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Valerio Scanu in giro per l’Ikea con un amico. Quando tutto diventa gossip

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-03-08

Effettivamente, ogni volta che sul blog si scrive di Valerio Scanu (nella maggior parte dei casi) salta fuori la polemica e i numerosi commenti delle fan aumentano minuto dopo minuto. Quello che voglio scrivere oggi è un articolo che offre come sempre la mia opinione personale, ma vorrei paragonarla e metterla a confronto anche con …

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Effettivamente, ogni volta che sul blog si scrive di Valerio Scanu (nella maggior parte dei casi) salta fuori la polemica e i numerosi commenti delle fan aumentano minuto dopo minuto. Quello che voglio scrivere oggi è un articolo che offre come sempre la mia opinione personale, ma vorrei paragonarla e metterla a confronto anche con i giornali visto che, oltre alla TV e le radio esiste anche la carta stampata e spesso, che piaccia o meno i personaggi famosi finiscono sui settimanali senza alcun motivo preciso.

Le lamentele che si sono spesso lette riguardavano l’interesse che i giornali (online o meno) e i blog avessero nei confronti di Scanu ma non per la sua carriera musicale, bensì per quello che gira intorno il suo privato, che in quanto “privato”, a mio parere (che ci crediate o meno) dovrebbe esattamente rimanere tale. Inoltre, aggiungo che personalmente, e lo scrivo con la massima sincerità, dei gusti sessuali di Valerio Scanu non m’importa nulla, ma non per mancanza di morbosità (che fortunatamente mi manca), ma semplicemente perché Scanu è libero esattamente come chiunque altro di stare/vivere/amare chi gli pare.

Tra le pagine di Visto questa settimana però, c’è un piccolo trafiletto che riguarda il cantante, che inizia con le seguenti parole: “Era da un po’ che non lo vedevamo e non lo sentivamo, tanto che pensavamo di averlo definitivamente perso <<in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto il mondo>>, come recita la canzone Per tutte le volte che, brano col quale ha vinto il Festival di Sanremo del 2010”.

Successivamente però il giornale prosegue scrivendo che in realtà, hanno rivisto rispuntare fuori il cantante tra le corsie dell’Ikea dove faceva la spesa con due amici: “Uno dei quali decisamente… speciale”. A questo punto io leggo esattamente morbosità, gossip e anche un velo di ironia gratuita.

Non voglio diventare l’avvocato difensore di Valerio Scanu (non ne ha bisogno), non voglio nemmeno farmi perdonare per l’articolo che ho scritto tempo fa (anche se ho sempre reputato il non saper cambiare idea da persone stupide), voglio semplicemente offrire un motivo di spunto e perché no, anche di dialogo (qualora fosse possibile).

Il trafiletto continua, correlato da ben sei foto che immortalano il cantante in compagnia dell’amico, prima all’Ikea, poi mentre mangiano un cornetto e successivamente in macchina. E quindi? Il tutto si concentra sempre sul solito argomento, tranne l’ultima parte dove viene citato il sold out di Milano in occasione del Live Acustico, cozzando con l’inizio dell’articolo che ribadiva di non vedere né di sentire il cantante in quanto perso: “in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto il mondo”.

Bene, adesso potete rispondermi in coro: “E allora?”, perché io a questo punto contesto chi, con un potere ben superiore si concentra solo sull’aspetto che non dovrebbe interessare a nessuno.

Ho preso Valerio Scanu come spunto, perché questo mi è capitato sottomano leggendo (faccio questo mestiere, devo leggere e scrivere di tutto e soprattutto non devo giustificarmi) mentre mi “documentavo” sugli aspetti più ludici che questo mestiere talvolta offre mentre raccontiamo storie, avvenimenti, anticipazioni o semplici dichiarazioni ma soprattutto perché sarebbe opportuno partire dall’alto prima di attaccare i “singoli”, sarebbe opportuno che un cantante cantasse, che un giornalista scrivesse e che la gente muovesse le masse, prima ancora di agitare tiepide acque.

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