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Striscia la Notizia rompe il silenzio: “Le Iene, nessun blocco. Per gli ascolti necessari basta programmare Il Segreto”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-11-28

All’inizio della scorsa settimana, il passato numero di Sorrisi e Canzoni TV, aveva riportato una notizia molto interessante. Secondo il settimanale diretto da Aldo Vitali, il programma di Davide Parenti, Le Iene Show sarebbe dovuto traslocare dal prossimo gennaio 2014 da Italia 1 a Canale 5, mantenendo la prima serata. Dopo la notizia di Sorrisi …

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All’inizio della scorsa settimana, il passato numero di Sorrisi e Canzoni TV, aveva riportato una notizia molto interessante. Secondo il settimanale diretto da Aldo Vitali, il programma di Davide Parenti, Le Iene Show sarebbe dovuto traslocare dal prossimo gennaio 2014 da Italia 1 a Canale 5, mantenendo la prima serata. Dopo la notizia di Sorrisi però, un articolo di Renato Franco sul sito del Corriere Della Sera, ha evidenziato che: “Nei corridoi di Cologno Monzese si sussurra che sia stato Antonio Ricci, l’inventore di «Striscia la notizia», a intervenire per stoppare l’operazione”.

Il “papà” del programma, Davide Parenti alcuni giorni dopo è stato intervistato da Alessandra Menzani, per Libero e, durante quella occasione ha smentito tale indiscrezione affermando: “Non credo che Ricci decida le sorti dell’azienda. Con lui ho un buon rapporto. Siamo sempre stati “amichetti”, anche se poi ha sottolineato che il desiderio di cambiare rete è comunque nell’aria, affermando: “È vero che noi da qualche anno vogliamo andare su Canale 5, ma Mediaset ha deciso diversamente, secondo me sbagliando”.

Nella giornata di ieri però, finalmente l’ufficio stampa di Striscia la Notizia ha “rotto il silenzio” diffondendo un comunicato: “Caro Corriere.it, voi dite che non è stata smentita finora “l’indiscrezione” su presunte pressioni esercitate per stoppare il passaggio de Le Iene da Italia 1 a Canale 5, perché l’intervista di Davide Parenti su Libero di domenica 24 sembrava una rettifica più che sufficiente. È chiaro a tutti che non c’è stato nessun blocco, ma solo la constatazione che, per ottenere gli ascolti necessari a Canale 5, è sufficiente programmare, come è stato fatto domenica scorsa, la soap Il Segreto o ripristinare, prolungandola, “Striscia la domenica”.

Ma il comunicato non si è concluso qui, ed infatti, forse per evidenziare meglio certi aspetti (era davvero il caso?) si prosegue scrivendo: “Facciamo presente che “Striscia la domenica”, pur trasmettendo repliche di servizi andati in onda in settimana, otteneva nella scorsa stagione risultati comunque superiori a quelli de “Le Iene”, pure in onda alla domenica. Ricordiamo come il passaggio da Italia 1 a Canale 5 sia sempre avvenuto per trasmissioni con exploit di pubblico (gli 8 milioni di “Paperissima” e “Zelig”), non certo il caso de “Le Iene” che, dopo 16 anni, naviga sui 2,8/3 milioni di ascolto. Per quali ragioni Mediaset avrebbe dovuto, tra l’altro in un momento generale di crisi, non programmare trasmissioni come “Il Segreto” o la versione extralarge di “Striscia la domenica” con l’ascolto garantito, e trasferire “Le Iene”, spogliando Italia 1 della sua trasmissione simbolo?”.

Il comunicato ci appare decisamente chiaro, come ci appare molto limpido e cristallino che pare non esserci poi tutta questa grande simpatia tra le due trasmissioni. Anche se, per dovere di cronaca, come riportato poche righe più su, Davide Parenti sembra non avere alcun tipo di problema con Antonio Ricci. Staremo a vedere se il “battibecco” telematico proseguirà online oppure no.

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