Le iene
Nadia Toffa, a Taranto il murales che commuove: Le Iene ringraziano
Emanuela Longo 19/09/2019
Un murales interamente dedicato a Nadia Toffa spicca tra i palazzi del rione Salinella a Taranto, la città che l’ha simbolicamente adottata e di cui era diventata cittadina onoraria. Nadia è stata rappresentata così come la vorremo ricordare sempre: sorridente e con addosso la “divisa” de Le Iene, la trasmissione che l’ha fatta conoscere ed […]
Un murales interamente dedicato a Nadia Toffa spicca tra i palazzi del rione Salinella a Taranto, la città che l’ha simbolicamente adottata e di cui era diventata cittadina onoraria. Nadia è stata rappresentata così come la vorremo ricordare sempre: sorridente e con addosso la “divisa” de Le Iene, la trasmissione che l’ha fatta conoscere ed amare al pubblico da casa. E proprio la redazione del programma di Italia 1 ha voluto ringraziare Taranto per aver realizzato il murale che oggi commuove.
Nadia Toffa ed il suo legame a Taranto
Nadia Toffa è sempre rimasta al fianco degli abitanti di Taranto ed anche per tale ragione le fu assegnata la cittadinanza onoraria. I suoi servizi sull’inquinamento in città hanno fatto riflettere ed indignare e la popolazione della cittadina pugliese le sarà per sempre riconoscente per il grande impegno, la professionalità e il coraggio con i quali ha condotto la sua battaglia.
Nadia aveva incontrato le famiglie di Taranto, raccogliendo le loro storie e portandole in tv. In particolare aveva creato un legame molto intenso con il quartiere Tamburi, ovvero il più esposto alle emissioni dell’ex Ilva. In tanti, nel giorno del suo funerale, erano partiti dalla città pugliese per raggiungere Brescia e renderle il loro ultimo saluto commosso.
E Taranto aveva già fatto sentire la sua voce aprendo una petizione online, attualmente ancora attiva su Change.org, in cui veniva chiesto al governatore della Puglia, Michele Emiliano, di intitolare il reparto oncoematologico pediatrico dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto a Nadia Toffa. Un riconoscimento “per le sue battaglie in difesa della salute dei tarantini, e dei bambini in particolare modo, salute costantemente minacciata dall’inquinamento del polo siderurgico”. L’obiettivo delle 150mila firme è sempre più vicino.
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