Quarto Grado, dal 6 settembre su Rete 4 con Gianluigi Nuzzi e Sabrina Scampini: tutte le novità
di Emanuela Longo
Pubblicato il 2013-09-01
Mentre Salvo Sottile si prepara in vista dell’esordio ufficiale su La7 in occasione della sua nuova trasmissione Linea Gialla, Gianluigi Nuzzi, nuovo volto della trasmissione di Rete 4, Quarto Grado, è pronto alla sua nuova avventura, in partenza nella prima serata di venerdì 6 settembre. Al centro della nuova stagione, come sempre la cronaca nera, …
Mentre Salvo Sottile si prepara in vista dell’esordio ufficiale su La7 in occasione della sua nuova trasmissione Linea Gialla, Gianluigi Nuzzi, nuovo volto della trasmissione di Rete 4, Quarto Grado, è pronto alla sua nuova avventura, in partenza nella prima serata di venerdì 6 settembre. Al centro della nuova stagione, come sempre la cronaca nera, quella relativa a fatti che appassionano ma allo stesso tempo dividono e fanno discutere l’opinione pubblica. Nuzzi, ha di recente rilasciato un’interessante intervista al settimanale Vero Tv, nell’ambito della quale ha sottolineato tutte le novità dell’edizione che lo vedrà protagonista.
Innanzitutto, i cambiamenti non si vedranno sin dal principio. E’ lo stesso padrone di casa a renderlo noto: “Nelle prime puntate, io e la mia squadra di lavoro non modificheremo nulla: il programma ha già un suo percorso narrativo, un modo specifico di trattare gli argomenti e un pubblico consolidato – ha spiegato – Solo in un secondo momento arriveranno delle novità, alcuni aggiornamenti del format, rafforzando la parte investigativa e d’inchiesta”.
Ovviamente, anche la nuova stagione di Quarto Grado vedrà il ritorno della giornalista Sabrina Scampini, così come degli esperti, pronti a commentare, in ogni puntata, i casi che saranno affrontati. Pur riconoscendo l’eccellente lavoro svolto finora da Sottile, Nuzzi ha lo sguardo verso il futuro: “La forza Quarto Grado si esprimerà da subito con moduli diversi, nuovi ospiti, nuove storie, evidenziando i chiaroscuri di ogni storia che verrà passata al setaccio”, anticipa il neo padrone di casa.
I motivi per i quali ha accettato questa sua nuova sfida televisiva sono molteplici: “Innanzitutto rappresenta l’ultima soglia del giudizio: anche se non abbiamo la presunzione di dare sentenze, intendiamo fornire tutti gli elementi sui casi che affrontiamo. E questi elementi dovranno essere chiari e precisi, per consentire ai telespettatori di porsi domande e sciogliere dubbi”, ha spiegato il conduttore e giornalista. “Ma ho accettato anche perché rappresenta una sfida emozionante, che mi consentirà di entrare nelle case degli italiani ogni settimana”, ha poi concluso.