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Edoardo Costa accusato di truffa, falso e appropriazione indebita. Lo scandalo scoperto da Striscia la Notizia e Italian Job

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-05-25

Ricordate i servizi trasmessi da Striscia la Notizia e relativi al celebre attore Edoardo Costa, conosciuto tra le altre cose per la sua partecipazione nella soap opera Vivere? Non solo i servizi del Tg satirico di Antonio Ricci ma anche quelli trasmessi da Italian Job, avevano messo in luce una triste vicenda avente come protagonista …

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Ricordate i servizi trasmessi da Striscia la Notizia e relativi al celebre attore Edoardo Costa, conosciuto tra le altre cose per la sua partecipazione nella soap opera Vivere? Non solo i servizi del Tg satirico di Antonio Ricci ma anche quelli trasmessi da Italian Job, avevano messo in luce una triste vicenda avente come protagonista proprio l’attore Costa, reo di essersi impossessato in modo illecito dei soldi raccolti in seguito alla nascita dell’associazione benefica senza fini di lucro, la C.I.A.K., da lui fondata e di cui ne era presidente e finalizzata alla raccolta di fondi da destinare ai bambini poveri in tutto il mondo. In realtà, a questi bambini bisognosi, i soldi arrivati realmente sarebbero solo “spiccioli” confrontati con quelli intascati dall’attore, nei confronti del quale la Guardia di Finanza di Milano ha notificato un avviso di conclusione delle indagini con le gravi accuse di truffa, falso e appropriazione indebita ai danni della ONLUS.

In base a quanto ricostruito dalla procura di Milano, Edoardo Costa grazie alla realizzazione dell’associazione, attraverso la quale organizzava diverse iniziative e serate al fine di raccogliere fondi destinati a sostegno dell’infanzia, avrebbe ottenuto 650 mila euro. Di questi, solo una misera parte, corrispondente a 80 mila euro, sarebbero effettivamente andati in beneficienza, mentre il resto sarebbe stato intascato dallo stesso Costa.

I fatti risalgono al periodo che va dal marzo 2004 all’aprile 2009, periodo nel corso del quale l’attore aveva organizzato varie iniziative pseudo – benefiche, ai danni di numerosi ed ignari benefattori.

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