“Riflessioni sull’Amore e sull’Empowerment Femminile: Porre Confini e Dare Voce alla Propria Autenticità”
di Redazione BlogTivvu.com
Pubblicato il 2024-02-19
Questo articolo è parte di una campagna a cui hanno aderito scrittrici e giornaliste italiane per denunciare la violenza di genere e nominarla. Oggi desidero affrontare una realtà attuale, senza volgere lo sguardo a eventi remoti o terribili che purtroppo spesso riempiono i notiziari. Mi pongo una domanda fondamentale: l’amore dovrebbe essere piacevole? La …
Questo articolo è parte di una campagna a cui hanno aderito scrittrici e giornaliste italiane per denunciare la violenza di genere e nominarla.
Oggi desidero affrontare una realtà attuale, senza volgere lo sguardo a eventi remoti o terribili che purtroppo spesso riempiono i notiziari.
Mi pongo una domanda fondamentale: l’amore dovrebbe essere piacevole? La mia risposta è sì.
Ritengo che non solo l’amore debba esserlo, ma anche le persone che scegliamo di avere accanto.
Noi donne dobbiamo imparare a distinguere tra amore vero e ossessione, gesti gentili e quelli sgradevoli, mancanza di rispetto e piccoli gesti d’affetto che gli altri possono riservarci.
Dobbiamo chiederci: che tipo di partner vogliamo essere? Solo così potremo avere una visione chiara di noi stesse e porre sani confini in situazioni poco piacevoli.
Essere donna in questo mondo contemporaneo è difficile, non solo per gli eventi quotidiani ma anche per i gesti, sia diretti che indiretti, che mirano a sminuirci.
In ogni contesto, che sia lavorativo, scolastico o professionale, spesso sentiamo di non poterci fidare appieno. Abbiamo paura che le nostre parole siano ignorate e le nostre azioni pesantemente giudicate.
Perché le parole di un uomo dovrebbero avere più peso di quelle di una donna? La verità è che siamo noi a determinarlo, poiché le parole rimangono tali. Possiamo attribuirvi potere e attenzione come riteniamo opportuno, ma non dobbiamo mai dimenticare di farlo con consapevolezza e umanità, rispettando chiunque e facendo sentire gradite le persone che ci circondano.
di Alessandra Duda