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Confederations Cup 2013: stasera il debutto di Josè Altafini come commentatore Rai

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-06-15

Mentre Sky, in occasione della Confederations Cup, ha puntata su Alex Del Piero, vera e propria novità nella squadra dei commentatori, in Rai assisteremo invece al debutto, a partire proprio da questa sera in vista del match Brasile – Giappone di Josè Altafini nel ruolo di commentatore tecnico. Alla vigilia del suo esordio ai microfoni …

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Mentre Sky, in occasione della Confederations Cup, ha puntata su Alex Del Piero, vera e propria novità nella squadra dei commentatori, in Rai assisteremo invece al debutto, a partire proprio da questa sera in vista del match Brasile – Giappone di Josè Altafini nel ruolo di commentatore tecnico. Alla vigilia del suo esordio ai microfoni della Confederations Cup, l’ex calciatore e commentatore tv brasiliano, è stato il protagonista di un’interessante intervista sulle pagine del quotidiano Il Giornale, nel corso della quale ha commentato la sua esperienza professionale ai microfoni, parlando però anche della sua “prossima volta”.

Alla domanda su chi sia per lui il più bravo telecronista di tutti i tempi, Josè Altafini non ha alcun dubbio: “Bruno Pizzul”, il quale lo descrive come “Sobrio, elegante”. In merito invece al legame tra donne e calcio ha commentato: “Simona Ventura a Telemontecarlo l’ho presentata io: provino, presa subito. Ho incontrato la Marcuzzi a 18 anni: gli dissi, tu farai un carrierone. Anche la Parietti ha cominciato con me. Io porto fortuna alle donne, quindi…”.

“Il telecronista deve essere narratore, alla seconda voce tocca il commento tecnico. Troppa gente per protagonismo si sostituisce al narratore. Parlare tanto è parlare troppo”, ha poi commentato in merito al ruolo dei commentatori di oggi. Poi, si arriva velocemente al suo ruolo in Rai: “Cinque anni fa a Sky ho chiesto di non fare più il campionato italiano: troppa gente che mi passava davanti e non sempre per meritocrazia”. Non nasconde infine la sua delusione nei confronti di Sky: “Pensavo di meritarmi il mondiale in Brasile, a casa mia”.

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