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Striscia la Notizia, da stasera Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti di nuovo insieme

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-01-07

La coppia televisiva formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti continua ad essere indissolubile. Insieme dal 26 settembre 1994, a partire da questa sera ritroveremo i due celebri conduttori Mediaset dietro il bancone del Tg satirico per eccellenza, Striscia la Notizia. Per loro sarà la 21esima edizione insieme, un’avventura televisiva che li ha portati a …

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La coppia televisiva formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti continua ad essere indissolubile. Insieme dal 26 settembre 1994, a partire da questa sera ritroveremo i due celebri conduttori Mediaset dietro il bancone del Tg satirico per eccellenza, Striscia la Notizia. Per loro sarà la 21esima edizione insieme, un’avventura televisiva che li ha portati a consolidarsi sempre di più sia sul piano personale che professionale, guadagnando ovviamente il grande amore e supporto del pubblico da casa. Vediamo a seguire quali sono state le dichiarazioni di Ezio Greggio in merito al ritorno a Striscia dell’amico e collega Iacchetti.

Striscia la Notizia, torna la coppia Ezio Greggio – Enzo Iacchetti“Ma quali vent’anni? Per me, sarà come il primo giorno in cui abbiamo lavorato insieme: stesso divertimento e stesso entusiasmo di allora”, ha dichiarato Ezio Greggio alla vigilia dell’esordio della 21esima edizione insieme a Iacchetti dietro il bancone del Tg satirico di Antonio Ricci, Striscia la Notizia, in onda subito dopo l’edizione delle 20:00 del Tg5 su Canale 5.

“Eh, però in due decenni sono cambiate tante cose in Italia: pensate che nel ’94 c’era un Presidente del Consiglio che prometteva la ripresa dell’economia, posti di lavoro, parlava con gli slogan. Come? Anche adesso? Va be’ ma nel ’94 la Juve vinceva il Campionato e l’Inter per esempio era in crisi… Come? Anche adesso?”, ha ironizzato il celebre conduttore che ha dato l’appuntamento a questa sera annunciando in modo sarcastico: “Greggio e Iacchetti: da 20 anni insieme per parlarvi dell’Italia che non cambia”.

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