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Quarto Grado, stasera la nuova puntata su Rete 4 dedicata al tema del femminicidio

di Federico Lanza

Pubblicato il 2013-11-29

Dopo la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si è celebrata lo scorso lunedì 25 novembre, questa sera si rinnova l’appuntamento con la trasmissione di approfondimento giornalistico, Quarto Grado, in onda su Rete 4 dalle ore 21:10, nel corso del quale i due padroni di casa, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, dedicheranno ampio …

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Dopo la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si è celebrata lo scorso lunedì 25 novembre, questa sera si rinnova l’appuntamento con la trasmissione di approfondimento giornalistico, Quarto Grado, in onda su Rete 4 dalle ore 21:10, nel corso del quale i due padroni di casa, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, dedicheranno ampio spazio proprio al delicato tema del femminicidio.

In apertura di puntata, la trasmissione a cura di Siria Magri dedicherà alle tante donne vittime di violenza un’installazione ispirata all’iniziativa avvenuta lo scorso lunedì in piazza Maggiore a Bologna: in studio tante sedie vuote con sopra solo scarpe rosse e cartelli con il nome delle donne “assenti”, perché uccise.

Gianluigi Nuzzi ripercorrerà poi alcuni casi di femminicidio, come ad esempio quello di Maria Anastasi, la 39enne incinta al nono mese di gravidanza, barbaramente uccisa e data alle fiamme il 4 luglio del 2012 nelle campagne trapanesi, ma anche il mistero della morte di Lidia Macchi. Ed ancora, la scomparsa di Roberta Ragusa e Mariella Cimò.

Prosegue inoltre la campagna anti-violenza di Quarto Grado che dallo scorso 6 settembre invita spettatori e spettatrici a inviare alla redazione fotografie con una scarpa rossa: dalla prima puntata a oggi, gli scatti ricevuti superano quota 3.500. Solo da lunedì 25 novembre, oltre 1.000 foto (75% donne e 25% uomini) hanno invaso la posta elettronica del programma (quartogrado@mediaset.it).

Tutto il materiale raccolto grazie a questa iniziativa sarà montato in un allestimento artistico curato da Alessandro Gedda e itinerante in diverse città italiane. La piazza virtuale televisiva si trasformerà in testimonianza nelle piazze reali.

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