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Le Iene, la nuova stagione slitta a dicembre. Enrico Brignano lascia: “E’ stanco e lo aspettano un film e una stagione teatrale molto intensa”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2012-08-06

La nuova edizione della trasmissione di Italia 1, Le Iene Show, dovrà attendere ancora qualche mese prima della partenza. A differenza di gran parte dei programmi di casa Mediaset che, chiudendo la precedente stagione avevano dato l’appuntamento in autunno con partenza tra i mesi di settembre ed ottobre, la trasmissione di Davide Parenti dovrà invece …

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La nuova edizione della trasmissione di Italia 1, Le Iene Show, dovrà attendere ancora qualche mese prima della partenza. A differenza di gran parte dei programmi di casa Mediaset che, chiudendo la precedente stagione avevano dato l’appuntamento in autunno con partenza tra i mesi di settembre ed ottobre, la trasmissione di Davide Parenti dovrà invece attendere il mese di dicembre prima di fare il suo ritorno sul piccolo schermo.

A darne conferma, è un messaggio pubblicato qualche giorno fa sulla stessa pagina ufficiale Facebook de Le Iene, nell’ambito del quale si informano i numerosi telespettatori (la pagina conta oltre un milione e mezzo di fans) circa le ultime novità in merito:

Cari amici, il nostro editore ci ha comunicato che la prossima edizione del nostro programma andrà in onda a dicembre. Saremmo dovuti ripartire la prima settimana di ottobre, ma la ripresa nel nostro paese ancora stenta e questo costringe tutti i network a rivedere i loro progetti. Poco male, avremo più tempo per prepararci. Tutti gli inviati delle iene stanno già lavorando e, ad eccezione della settimana di ferragosto, vi terremo informati su ciò che stiamo combinando, affinché questo tempo che deve passare, passi il più in fretta possibile. Un abbraccio a tutti.

Intervistato da Quotidiano.net, l’autore e creatore dello show di Italia 1 ha confermato lo slittamento, smentendo invece le voci secondo le quali Le Iene sarebbero in procinto di subire una cancellazione definitiva. Ma a cosa è dovuto tale slittamento di qualche mese?

Lo slittamento è dovuto al fatto che il mondo è in crisi, e quindi anche tutte le tv. Una volta c’era il periodo di garanzia, in cui le tv garantivano un certo ascolto agli inserzionisti. Di solito andava da ottobre a dicembre. Oggi quel periodo non esiste più. Qualcuno ha previsto che ci sarà una ripresa economica a dicembre, e quindi Mediaset ha deciso di concentrare tutti gli sforzi in quel mese. Sarebbe stupido mandare in onda un programma forte come ’le Iene’ in un periodo in cui non c’è ripresa economica e nessuno fa pubblicità. Per ora non è stata presa alcuna decisione. Ci si sta riflettendo,

ha replicato Parenti che, in merito ai presunti problemi di budget legati alla trasmissione ha poi commentato:

’Le Iene’, rispetto ad altri show di prima serata, è un prodotto relativamente poco costoso. Costa poco e rende molto. Non abbiamo mai avuto problemi a riempire gli spazi pubblicitari, le fasce delle telepromozioni sono sempre vendute. Anzi, nei tempi di vacche grasse un simile affollamento pubblicitario ci dava anche un po’ fastidio. Oggi ben venga! E’ vero che non facciamo il 30% di altri programmi, ma il nostro 15% rappresenta un pubblico molto ben selezionato che interessa molto agli investitori pubblicitari. ’Le Iene’ fa quasi il doppio della media di rete! E’ giusto che Italia 1 piazzi il suo prodotto di punta nel periodo che commercialmente è più favorevole, cioè a dicembre. Il problema è che tutta la tv generalista è in crisi.

In merito al cast, si era già vociferato l’addio di Enrico Brignano e dei suoi eccellenti monologhi e si era invece parlato dell’arrivo di Teo Mammuccari. In merito però, Davide Parenti tiene la bocca ben cucita, a parte confermare l’assenza del mattatore romano:

Del cast non parlo. Brignano non ci sarà, non potrà esserci, perché ha avuto una stagione molto intensa. E’ stanco e lo aspettano un film e una stagione teatrale molto intensa. Tra l’altro oggi il teatro, per un grande nome come lui, è diventato molto più redditizio della tv. Parodossi dei tempi. D’altronde un comico ci vuole, in tv funzionano la comicità e il sesso. Vedremo.

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