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Fedez sogna Sanremo ed X Factor: “Spero che Sky mi chiami un giorno!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-11-24

Federico Lucia, meglio conosciuto semplicemente come Fedez, è uno dei rapper più famosi e talentuosi della scena hip hop italiana. Nato su YouTube e cresciuto a vista d’occhio dopo aver “sfornato” un successo strepitoso (doppio disco di platino) come Sig. Brainwash – L’arte di accontentare il 25 novembre uscirà la Diamond Edition, una versione speciale …

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Federico Lucia, meglio conosciuto semplicemente come Fedez, è uno dei rapper più famosi e talentuosi della scena hip hop italiana. Nato su YouTube e cresciuto a vista d’occhio dopo aver “sfornato” un successo strepitoso (doppio disco di platino) come Sig. Brainwash – L’arte di accontentare il 25 novembre uscirà la Diamond Edition, una versione speciale con CD+DVD. Nel “nuovo” lavoro ci saranno tre canzoni inedite, tra cui Nuvole di fango con Gianna Nannini e, proprio per quanto riguarda questa canzone, su TgCom24 il rapper ha raccontato: “Ho saputo che il mio cd le era piaciuto molto. Poi ho pensato di contattarla, sono soddisfatto di come sia venuta la canzone, al di là degli steccati dell’hip hop…”.

Fedez ha quindi raccontato il suo desiderio di partecipare a Sanremo, affermando: “So che piaccio e anche io vorrei andarci. Ma non è ancora il momento, bisogna proporre un progetto serio. Non posso andare con due canzoni e un disco di me…”. Dopo Sanremo il rapper ha parlato anche di X Factor e la sua esperienza da giudice: “Ho fatto il giudice speciale per una puntata ma hanno preso i fuori onda! Io non sono così stro…! Però mi sono divertito tanto”, ed ha confessato di desiderare fare parte dei giudici del talent show: “Sì! Spero che Sky mi chiami un giorno!”.

Successivamente ha confessato di aver sentito per un periodo via sms la cantautrice salentina Emma Marrone: “Ci punzecchiavamo e sentivamo spesso…”, per poi esprimere la sua opinione riguardo la politica italiana confessando di essere un sostenitore di Beppe Grillo: “Penso che non ci sono alternative. Sul caso Cancellieri le uniche cose sensate sono state dette proprio dai deputati del Movimento 5 Stelle. Comunque i giovani di oggi non parlano il ‘politichese’, bisogna usare un linguaggio più semplice. Un po’ come faccio io”.

 

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