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Enrico Mentana: “Presto prenderò una pausa, ci sono ottimi colleghi in grado di condurre il tg de La7”

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-12-09

Ha da poco superato i cento giorni consecutivi alla conduzione del telegiornale de La7, ma si dice pronto a lasciare il testimone, tra poco, a qualche suo collega. Enrico Mentana parla del successo di ascolti della sua creatura, che nel periodo autunnale ha conquistato un’audience medio di più di due milioni di spettatori, con uno …

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Enrico Mentana

Ha da poco superato i cento giorni consecutivi alla conduzione del telegiornale de La7, ma si dice pronto a lasciare il testimone, tra poco, a qualche suo collega. Enrico Mentana parla del successo di ascolti della sua creatura, che nel periodo autunnale ha conquistato un’audience medio di più di due milioni di spettatori, con uno share superiore all’8%.

Sinceramente non mi aspettavo tanto. Credo che questo risultato sia andato al di sopra delle più rosee previsioni di molti. Ad ogni modo, è bello pensare che i grandi esperti non ci abbiano indovinato. La nostra arma in più è stata offrire un’informazione più approfondita e completa. C’era, e c’è, una tendenza a fare informazione in maniera superficiale: quindi abbiamo captato questa forte richiesta del pubblico di saperne di più sui principali temi d’attualità.

Senza esagerare sulla cronaca.

Non mi dispiace assolutamente non aver dato rilievo al delitto di Avetrana. Non mi piace cavalcare le notizie solamente per alzare i dati di ascolto. La cronaca è fatta di storie di persone normali: per questo un telegiornale che si rispetti non può non parlarne. Ma è necessario avere il giusto senso della misura.

Mentana, comunque, non si pone obiettivi in termini di audience.

Non faccio questo tipo di ragionamento, sarebbe come chiedere a un pittore che quotazione darebbe a un suo quadro. Io farò quello che mi sarà possibile fare, ma il risultato dipenderà anche, se non soprattutto, dagli altri tg. Ad ogni modo, presto mi prenderò una pausa dalla conduzione, Ci sono ottimi colleghi che possono sostituirmi.

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