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Amici 12 anticipazioni primo serale: il discorso di Matteo Renzi ai ragazzi, ma è già polemica

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-03-30

Il malcontento generale, ha caratterizzato la pagina ufficiale Facebook di Amici che di recente ha annunciato, dopo vari precedenti spoiler, di aver deciso, per “rispetto” del pubblico e per non far in modo di rovinare lo spettacolo di sabato prossimo (!) di non rivelare i nomi dei primi due eliminati della prima puntata del serale …

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Il malcontento generale, ha caratterizzato la pagina ufficiale Facebook di Amici che di recente ha annunciato, dopo vari precedenti spoiler, di aver deciso, per “rispetto” del pubblico e per non far in modo di rovinare lo spettacolo di sabato prossimo (!) di non rivelare i nomi dei primi due eliminati della prima puntata del serale del prossimo 6 aprile ma che è stata registrata solo poche ore fa (e che però già circolano da un po’ in rete tra le varie pagine fan), con l’invito a non credere “a tutto ciò che viene detto”. Gli utenti della rete e estimatori del talent show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi, già si sono duramente schierati contro la trasmissione in merito alla decisione di registrare una tappa importante come quella – attesa – del serale.

Intanto, la stessa pagina ufficiale della trasmissione, oltre a pubblicare nel corso del pomeriggio varie foto delle prove (Moreno insieme a Fabri Fibra) e degli ospiti della puntata (Alessandro Siani), tra cantanti che avrebbero duettato (Marco Mengoni), ha anche rivelato una parte del discorso del secondo ospite – inaspettato – del primo serale, Matteo Renzi (anche in questo caso corredata da foto), che ovviamente ha subito fatto il giro del web.

Sulla pagina in oggetto, è stato pubblicato questo stralcio: “Vi rubo solo 10 secondi e non di più. Non so chi in studio o a casa sia credente, creda in Dio o nella Chiesa, però anche qualora non foste credenti sicuramente avrete ascoltato e condiviso le parole del Papa quando ha detto ai giovani: “Non fatevi rubare la speranza”. Ora, soprattutto parlo ai ragazzi perché questa è una trasmissione fatta dai ragazzi, sicuramente non è facile e molti di voi fanno fatica a non farsi rubare la speranza. Questa sera voi vedete 16 ragazzi in studio e questi ragazzi hanno ancora una piccola speranza: quella di fare del loro talento la loro professione, quella di diventare un giorno magari dei cantanti o ballerini professionisti. Però a casa non ci sono solo cantanti o ballerini, ma ci sono oltre 3 milioni di giovani che non trovano lavoro e ci sono giovani che non hanno facilità nel pensare di costruirsi un futuro…”.

Al termine, l’invito a scoprire il resto del discorso il prossimo 6 aprile. Questo, a quanto pare, è solo l’inizio del discorso che, integralmente, è già apparso online e che racchiude un messaggio intenso rivolto proprio ai ragazzi della scuola di Amici:

Non perdete la speranza, impegnatevi, credeteci non smettete di inseguire i vostri sogni e non perdonate quei politici che vogliono cancellare il talento con le raccomandazioni, perché si può perdere una battaglia, ma l’importante è non perdere la faccia. Quando è uscita la notizia che c’era un politico che andava ad Amici, i politici un po’ meno felici hanno detto: “Ma come si fa ad andare ad un talent show?”. Perdonateli se fanno polemiche sui talent show ma non perdonate quei politici che vogliono cancellare il talento. Noi avremo speranza se nel futuro di questo Paese potremo riuscire a coltivare i nostri sogni. E se c’è una cosa che noi ci aspettiamo da voi è di non fare come è stato fatto fino a oggi che troppo spesso si trovava lavoro non per il talento ma perché si conosceva qualcuno, per le raccomandazioni. Sarà un grandissimo momento quando questo paese sarà fatto da persone che vanno avanti con la forza del proprio sudore anche sbattendo contro qualche porta. Può succedere, a me è capitato di perdere, può essere anche bello. Mica tanto ma puoi trovare la grinta per ripartire. Sarà un Paese bellissimo quello nel quale smetteremo di guardare soltanto con il torcicollo. Non so come questo bellissimo Paese che è l’Italia immaginerà il proprio domani, ma quando penso a Firenze penso a Brunelleschi, un personaggio strano che tutti consideravano mezzo matto perché continuava ad avere il desiderio profondo di costruire una cupola come non l’aveva mai fatta nessuno. Era convinto che potesse stare in piedi. I fiorentini lo guardavano un po’ schifati ma Brunelleschi ha avuto il coraggio di insistere, di crederci. A me piace l’idea che voi ragazzi, siete arrivati qui non semplicemente perché siete bravi ma perché avete fatto fatica, perché il talento è anche fatica non è soltanto avere una possibilità, è anche mettersi in gioco.

Nonostante gli spoiler e i malcontenti, accompagnati da critiche e minacce di non seguire più una sola puntata del programma, di Amici siamo certi che se ne continuerà a parlare ancora per un bel po’. In fondo, siamo appena all’inizio.

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