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Un Medico in Famiglia 8, Lino Banfi nei panni di Nonno Libero solo per sette puntate: “Risolverò molti problemi”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-03-05

La scorsa domenica ha preso il via sulla prima rete Rai l’ottava stagione della fiction Un Medico in Famiglia, registrando subito degli ottimi risultati in termini di ascolto e dando l’appuntamento a questa sera con una nuova puntata caratterizzata da due episodi di cui vi abbiamo riassunto la trama all’interno di questo articolo. Con il …

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La scorsa domenica ha preso il via sulla prima rete Rai l’ottava stagione della fiction Un Medico in Famiglia, registrando subito degli ottimi risultati in termini di ascolto e dando l’appuntamento a questa sera con una nuova puntata caratterizzata da due episodi di cui vi abbiamo riassunto la trama all’interno di questo articolo. Con il ritorno di Un Medico in famiglia, abbiamo però anche assistito al gradito ritorno del “nonno d’Italia”, Libero, interpretato da Lino Banfi, il quale si era preso una pausa per dedicarsi ad altri progetti.

Il suo ritorno, come ha spiegato lo stesso attore pugliese sulle pagine del settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni, è stato deciso per cercare di risolvere i tanti problemi della famiglia Martini: “L’ho fatto perchè la mia famiglia aveva bisogno di me. Risolverò molti problemi, un po’ con le buone e un po’ con le cattive”, ha commentato, nonostante lo vedremo solo per sette puntate. Come mai? “Quando ho deciso di tornare avevano già iniziato le riprese. Anzi, hanno dovuto scombussolare il programma e rifare i primi episodi per inserirmi. Poi, con la scusa che Libero deve occuparsi di un agriturismo in Puglia, vado e vengo”.

Banfi ha poi raccontato la grande emozione nel tornare nuovamente sul set, in particolare nel ritrovare Annuccia (Eleonora Cadeddu), che praticamente è cresciuta proprio insieme a Nonno Libero. La sua assenza, tuttavia, si è sentita anche presso il pubblico affezionato: “Sono mancato per due stagioni: tutti a dirmi che non si può stare senza nonno Libero. Anche le autorità politiche. Anche il Papa”.

Ma perchè Nonno Libero è il nonno più amato d’Italia? “Non lo so. Ho fatto tante analisi. So che la mia faccia è convincente. Me lo dicono anche all’Unicef, di cui sono testimonial. Pare che quando faccio gli appelli risulto molto credibile. Poi nonno Libero sa tenere unita la famiglia e ha una vitalità contagiosa: è utile a me perchè mi dà delle flebo di gioventù, o quantomeno di non rimbambimento. Ed è utile al personaggio, che diventa sempre più familiare a tutti”.

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