logo

Pomeriggio Cinque sul delitto di Garlasco; Paolini all’attacco: “Barbara specula sulla vita delle donne uccise”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-04-05

Questo pomeriggio, subito in apertura della sua trasmissione quotidiana, la conduttrice Barbara D’Urso si è subito collegata con l’inviata Alessandra Borgia da Roma in occasione della sentenza della Corte di Cassazione che deciderà sul destino di Alberto Stasi contribuendo a svelare per quanto possibile quanto realmente accaduto ai danni della povera ragazza uccisa, Chiara Poggi …

article-post

Questo pomeriggio, subito in apertura della sua trasmissione quotidiana, la conduttrice Barbara D’Urso si è subito collegata con l’inviata Alessandra Borgia da Roma in occasione della sentenza della Corte di Cassazione che deciderà sul destino di Alberto Stasi contribuendo a svelare per quanto possibile quanto realmente accaduto ai danni della povera ragazza uccisa, Chiara Poggi nell’ambito del delitto di Garlasco. Il collegamento però, per la bislacca conduttrice non è stato affatto semplice. Nessun problema di audio, come spesso lamenta la D’Urso, ma la presenza di Gabriele Paolini, il disturbatore televisivo per eccellenza, posto alle spalle dell’inviata, ha regalato alcuni minuti di “panico” in diretta.

Le telecamere hanno cercato di schivare Paolini, stringendo sul primo piano della Borgia, ma questo non è bastato; dopo aver accusato l’inviata di aver alzato le mani, e dopo la smentita di quest’ultima, evidentemente adirata, il disturbatore ha quindi dichiarato: “Barbara specula sulla vita delle donne uccise!”. La conduttrice ha preferito non interrompere il collegamento, evitando così il rischio di essere accusata anche di censurare in diretta, e mentre la giornalista lo invitava ad andare via Paolini ha proseguito: “Sono sul territorio pubblico, voi siete i primi che speculate”.

Il collegamento, dunque, è stato impossibile portarlo in porto, ma Barbara ha assistito fino alla fine con soddisfazione quanto avveniva in diretta, complimentandosi con la sua inviata e aggiungendo: “Non voglio mai che qualcuno dica che usiamo le maniere forti”. La Borgia è quindi intervenuta sul finale di collegamento: “Chi vuole difendere la donna lo fa in modo sbagliato”.

Potrebbe interessarti anche