Pomeriggio Cinque
Francesca De Andrè, crollo nervoso: ecco perché è collassata, la sorella Fabrizia rompe il silenzio
Valentina Gambino 10/10/2019
Francesca De Andrè dopo essere collassata pochi minuti prima della diretta di Live Non è la d’Urso, quest’oggi è tornata in studio da Carmelita per spiegare cosa le era accaduto. L’ex concorrente del Grande Fratello 16, ospite a Pomeriggio 5, ha confidato di avere avuto un crollo nervoso per via dell’attuale stress che sta sopportando. […]
Francesca De Andrè dopo essere collassata pochi minuti prima della diretta di Live Non è la d’Urso, quest’oggi è tornata in studio da Carmelita per spiegare cosa le era accaduto. L’ex concorrente del Grande Fratello 16, ospite a Pomeriggio 5, ha confidato di avere avuto un crollo nervoso per via dell’attuale stress che sta sopportando.
Francesca De Andrè, crollo nervoso: ecco perché è collassata
Dopo essersi lasciata con Gennaro Lillio ed essere ritornata tra le braccia di Giorgio Tambellini, si è allontanata dalla sorella Fabrizia, rea – a suo dire – di averle teso una trappola:
Sto un po’ meglio ma non del tutto. Non mi ricordo nulla di quello che è successo, mi sono svegliata che ero già in ospedale. Mi hanno spiegato che ho avuto un crollo nervoso. Eppure non sono una semplice da buttare giù… ma non sto vivendo un momento semplice.
Francesca De Andrè ha anche difeso Giorgio Tambellini, il fidanzato rimasto in studio a Live Non è la d’Urso piuttosto che seguirla in ambulanza:
Lui non voleva restare a Live, ma il mio agente l’ha rassicurato ed è arrivato in ospedale successivamente. Mi ha aiutato tanto, se non ci fosse stato lui… Tra noi va tutto benissimo.
Nel frattempo proprio Fabrizia, tra le pagine del settimanale Nuovo, ha rilasciato una intervista a cuore aperto:
Non so come Francesca possa pensare che io abbia ordito un complotto ai suoi danni. Non mi ha risposto al telefono per giorni, poi è andata in tv e si è accanita contro di me. Quando guadavo il programma Domenica Live tremavo. Potrebbe essere stato Giorgio a mettere zizzania tra Francesca e me: sono stata l’unica persona a restarle vicino in tutto questo percorso perché lei era da sola e non aveva nessuno a spalleggiarla. E questo è il risultato.
Per lei la mia porta è sempre aperta. Non sono riuscita ad andare in ospedale a trovarla perché ho un bimbo piccolo e non mi posso muovere. Ma mi sono informata sul suo stato di salute e so che ora sta meglio. Ho provato a chiamarla però non mi risponde. Se non vuole riavvicinarsi alla famiglia, non possiamo fare di più. Io, mio padre e nostra sorella Alice siamo disposti ad aiutare Francesca in tutto e per tutto. Ma se la sua porta resta chiusa come facciamo?