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Luciana Littizzetto e l’Ice Bucket Challenge dal braccino corto, il web incalza: ‘Spilorcia, si vergogni!’

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2014-08-25

Manca poco (pochissimo) e l’Ice Bucket Challenge lo farà pure la mia panettiera sotto casa. Il problema poi, non riguarda popolarità o meno come giustamente scriveva Selvaggia Lucarelli su Facebook: “La notorietà può arrivare e durare una vita o dieci minuti senza fruttare guadagni eccezionali e duraturi”, ma riguarda – tra le altre cose – …

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Manca poco (pochissimo) e l’Ice Bucket Challenge lo farà pure la mia panettiera sotto casa. Il problema poi, non riguarda popolarità o meno come giustamente scriveva Selvaggia Lucarelli su Facebook: “La notorietà può arrivare e durare una vita o dieci minuti senza fruttare guadagni eccezionali e duraturi”, ma riguarda – tra le altre cose – anche quanto sei disposta e puoi donare. Se sei il pincopallo con il sito ridicolo e il paparino che ti dà la paghetta sulle soglie dei 40, fai pure… ottima cosa (oltre alla doccia acchiappa like, dona… mi raccomando!). Se sei Luciana Littizzetto e doni con fierezza “solo” 100 euro, io resto un attimo perplessa.

La comica torinese, grande spalla e amica di Fabio Fazio durante Che tempo che fa, si è fatta tirare addosso la sua bella secchiata d’acqua ed ha mostrato fiera i 100 euro. Sì perché adesso la nuova moda è mostrare bonifici e non gettarsi l’acqua addosso (vedi Noemi oppur Kledi e Mara Maionchi che però ha donato 5 volte tanto la Littizzetto) oppure, in caso contrario farsi la doccia fredda e mostrare anche il bonifico. La beneficenza si fa in silenzio, si dice.

Ma questa iniziativa è abbastanza forte e chiara da dovere essere urlata a grande voce. I fondi a differenza degli Stati Uniti scarseggiano (braccino corto, vero?) e la Littizzetto, con tutta la simpatia che posso nutrire nei suoi confronti ne è la prova. Perché Lucianina mia, diciamolo pure, il tuo conto in banca non sarà mica come quello della mia panettiera sotto casa, vero? Come ha scritto saggiamente il buon Fran Altomare: “Per fare Sanremo hai preso 300.000 € e per la SLA doni solo 100?”.

Perché in Italia la popolarità ha soltanto comfort da utilizzare in ogni dove? Perché se sei famoso ti fai la cena gratis invece di regalare al cameriere il triplo della mancia? Ovviamente, per non cadere in equivoci stupidi parlo di grande popolarità, quella che ti fa arrivare a fine mese senza accorgertene, senza l’ansia di dover dire: “Ma la bolletta è arrivata?”, “Quella perdita in bagno quanto diavolo mi costerà?”. Pensate che Luciana Littizzetto abbia di questi problemi / interrogativi?

Io con tutto l’affetto credo proprio di no. Ed allora il web si incaz*a e la reputa una spilorcia ed anche Mariangela Lamanna, vicepresidente del «Comitato 16 novembre» che ha affermato: “Sono solo secchiate di ipocrisia. Di quelli che hanno partecipato l’unico che salvo è Jerry Calà, che ha messo online un bonifico da 1.000 euro”.

Io non penso che Jerry Calà – tra l’altro – abbia lo stesso conto in banca di Luciana Littizzetto, ma magari mi sbaglio. La mano viene sempre messa prima sul cuore e poi sul portafoglio.

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