Italia’s got talent: Gerry Scotti lascia? Ecco spiegate le ragioni del successo

Quando va in onda la trasmissione del sabato sera di Canale 5, Italia’s got talent, per tutti gli altri programmi concorrenti non c’è nulla da fare se non accettare in partenza la sconfitta, almeno nella virtuale sfida degli ascolti. Anche nell’ambito della passata puntata, infatti, il talent giunto alla sua quarta edizione e condotto dall’affiatata coppia formata dalla quasi mamma Belen Rodriguez e da Simone Annicchiarico, ha realizzato un nuovo record, raggiungendo ben 8.044.000 telespettatori, pari al 32.34% di share, e lasciandosi alle spalle, a debita distanza, la trasmissione concorrente in onda sull’ammiraglia Rai, I Migliori Anni, ferma a 4.518.000 spettatori, pari al 18.20% di share.

Già Belen, in una precedente intervista (rimandiamo a questo articolo), aveva cercato i motivi del grande successo di Italia’s got talent, attribuendo il merito ai tre giurati del programma, ovvero Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, ulteriore ingrediente fondamentale per rendere davvero vincente la trasmissione. Ma all’indomani del nuovo traguardo degli 8 milioni, proprio uno dei membri della giuria, il buon Gerry Scotti, ha voluto dire la sua nel corso di un’intervista rilasciata all’Ansa:

Otto milioni di questi tempi sono una notizia vera di altri tempi e altri generi, li fa forse Sanremo, la Costituzione riletta da Benigni, i matrimoni reali, le partite importanti. La tanto vituperata tv generalista rialza la testa e io finisco qui, da domani mi dedico solo a pescare che è notoriamente la mia passione.

Ma cos’è che porta, puntata dopo puntata, a realizzare il grande successo in termini di gradimento del pubblico da casa? Ecco la spiegazione del celebre conduttore che, come annunciato scherzosamente nella precedente dichiarazione, potrebbe essere sul punto di lasciare (in merito, ricordiamo le sue precedenti dichiarazioni a Tv, Sorrisi e Canzoni: “Io e Maria De Filippi facciamo i salti mortali per continuare a fare i giudici, pur tra i mille impegni televisivi che dobbiamo portare avanti. Ma un anno o l’altro anche la giuria cambierà”):

C’è una macchina di 100 persone che lavorano al casting, selezionando i candidati. Con questi dati d’ascolto così alti raccogliamo il frutto di 4 anni di lavoro, noi ci mettiamo tanto, soprattutto di divertimento perchè tra noi tre non c’è copione, sembrano battute di teatro leggero ma sono scenette improvvisate fra tre persone che hanno grande feeling e il pubblico se ne accorge. Dietro le quinte però c’è una redazione impegnatissima.

Anche il giorno di messa in onda, secondo Gerry, ha la sua importanza:

Vieni da una settimana di preoccupazione, di notizie che ti mettono ansia per l’economia, la politica e hai voglia di rilassarti, poi c’è l’inverno che ti fa stare in casa e poi c’è una piccola controtendenza che con bravura siamo riusciti a intercettare: quella che chiamerei di ri-flusso catodico, dopo anni di emorragia dalla tv generalista verso la tv tematica, Italia’s got talent ti fa trovare nella tua vecchia tv di Canale 5 tutto ciò che devi sbatterti per trovare altrove: chi ti commuove, chi balla, chi fa le bolle di sapone, intercettando, cosa rarissima, pure i giovani che ormai escono il sabato dopo aver visto il programma.

Con queste parole, Gerry ci ha fatto ben sperare per una prossima edizione del programma, che tuttavia potrebbe però contenere alcune modifiche salienti in merito proprio alla giuria ed alla sua stessa presenza.