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Enrico Montesano squalificato da Ballando con le Stelle: il comunicato Rai

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-11-13

Non è servito a molto l’intervento di Enrico Montesano via social, in cui prendeva le distanze da tutti i totalitarismi asserendo di disprezzarli profondamente. La Rai, infatti, è stata costretta ad intervenire dopo quanto segnalato pubblicamente da Selvaggia Lucarelli e prendere una decisione inevitabile: la squalifica dell’attore dalla competizione.  Enrico Montesano squalificato da Ballando con …

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Non è servito a molto l’intervento di Enrico Montesano via social, in cui prendeva le distanze da tutti i totalitarismi asserendo di disprezzarli profondamente. La Rai, infatti, è stata costretta ad intervenire dopo quanto segnalato pubblicamente da Selvaggia Lucarelli e prendere una decisione inevitabile: la squalifica dell’attore dalla competizione. 

Enrico Montesano squalificato da Ballando con le Stelle

Finisce qui, dunque, la partecipazione di Enrico Montesano a Ballando con le Stelle. La Rai ha definito “inaccettabile” quando accaduto, in riferimento all’atto dell’attore di indossare durante le prove (trasmesse in una clip) una maglietta con i simboli della Decima Mas. 

A differenza di Montesano è stata la Rai a scusarci con gli spettatori. Ecco cosa si legge in una nota ufficiale di Viale Mazzini:

Quanto accaduto ieri sera a Ballando con le stelle, in onda su Rai1 è inaccettabile. Resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia. Chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento. E’ decisione, dunque, della Rai interrompere la partecipazione di Enrico Montesano alla trasmissione del sabato sera Ballando con le stelle. 

Montesano intanto si era scusato sul suo profilo Facebook dichiarando: 

Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto durante le prove del programma. Sono un collezionista di maglie ho quella di Mao, dell’Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero. Non c’era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante. Sono sempre stato un uomo libero e democratico. Credo nei valori della Costituzione e mi scuso profondamente con chi si è sentito offeso e turbato. È stata un’ingenuità. Io col nazifascismo e tutti i totalitarismi non c’entro nulla e li disprezzo profondamente. Chiedo ancora scusa.

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