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Cosa significa il gesto di Emma sul palco di Sanremo 2022? Cosa c’è dietro il simbolo

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-02-03

Emma Marrone ha esordito nella seconda serata di Sanremo 2022 con la sua “Ogni volta è così”, emozionando ed emozionandosi ma soprattutto portando un bellissimo messaggio non da tutti colto fino in fondo. Sono stati in tanti, ad esempio, a chiedersi cosa significasse il gesto che la salentina ha portato sul palcoscenico dell’Ariston. Il gesto …

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Emma Marrone ha esordito nella seconda serata di Sanremo 2022 con la sua “Ogni volta è così”, emozionando ed emozionandosi ma soprattutto portando un bellissimo messaggio non da tutti colto fino in fondo. Sono stati in tanti, ad esempio, a chiedersi cosa significasse il gesto che la salentina ha portato sul palcoscenico dell’Ariston.

Il gesto di Emma sul palco di Sanremo 2022

Se i più fantasiosi hanno tirato in ballo gli Illuminati ed il Fantasanremo, vi diciamo subito che la risposta esatta è lontana anni luce. Emma, infatti, ha portato a Sanremo 2022 il famoso gesto femminista. Una ulteriore prova, ammesso che ce ne fosse bisogno, di quanto l’artista sia schierata con passione dalla parte delle donne. Sempre e comunque.

“Ogni volta è così, siamo sante o putt*ne. E non vuoi restare qui e neanche scappare”, canta sul palco dell’Ariston, prima di alzare le mani davanti al microfono facendo il gesto femminista per eccellenza e supportando la causa di genere.

Ma qual è il significato del gesto delle mani giunte a formare un triangolo? Visivamente richiama la vagina ed è un gesto andato in voga negli anni Settanta durante le proteste per la parità tra i sessi e per i diritti delle donne. Le sue origini sono sconosciute, ma fu usato per la prima volta nel 1971 da Giovanna Pala a Parigi durante un evento che parlava della violenza sulle donne.

La stessa donna rivelò in seguito di aver copiato il gesto dalla copertina di una rivista femminista francese, Le torchon brûle. Da quel momento il gesto si diffuse in tutto il mondo e divenne anche il simbolo della liberazione dell’organo sessuale femminile dal concetto fino a quel momento limitato esclusivamente alla riproduzione e per indicare il crollo dei tabù sul piacere femminile.

Questo e molto di più è racchiuso in quel gesto che è stato prontamente notato sui social, messo in scena da Emma sul palco del Teatro Ariston, lanciando così un messaggio di empowerment femminile. Non è un caso se l’artista salentina ha voluto accanto a sé un’amica e collega vicina alle tematiche femministe, Francesca Michielin, nei panni della maestra d’orchestra. La stessa che a fine esibizione ha consegnato i suoi fiori ad un orchestrale (come aveva fatto lo scorso anno con Fedez).

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