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Ballarò puntata del 25 giugno, copertina satirica di Maurizio Crozza sul Datagate – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-07-03

Anche ieri sera è andata in onda una nuova puntata del talk show politico di RaiTre condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ha visto come sempre in apertura di programma l’intervento del comico genovese Maurizio Crozza, all’insegna della sua immancabile copertina satirica incentrata sui temi della settimana. Crozza ha subito iniziato il suo monologo incentrato …

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Anche ieri sera è andata in onda una nuova puntata del talk show politico di RaiTre condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ha visto come sempre in apertura di programma l’intervento del comico genovese Maurizio Crozza, all’insegna della sua immancabile copertina satirica incentrata sui temi della settimana. Crozza ha subito iniziato il suo monologo incentrato in particolare sul Datagate e sullo spionaggio da parte dell’America: “Pare che Obama non si perda una puntata di quello che succede nel Pd. Gli ricorda tanto i Simpson ma anche i Griffin, cioè tutte quelle serie in cui ci sono un sacco di fuori di testa”.

Ed ancora, sempre in merito allo spionaggio degli Americani ai danni dei politici nostrani: “Ma davvero i servizi segreti americani spiano quello che si dicono i nostri politici in privato? Ma non gli bastano tutte le minc****e che dicono in pubblico?”. Primo vero bersaglio della serata è stato Razzi e le sue difficoltà nel pronunciare nel corso di un discorso in Parlamento, la parola “veicolare”. Si volta pagina e si passa a Monti: “Spii uno come Monti? Ormai Monti conta così poco che non lo invitano neanche più alle assemblee di condominio”. Restando su Monti, Crozza ha ricordato come qualche giorno fa, dopo le sue affermazioni – “Senza un cambio di marcia toglierò l’appoggio al governo”, non se lo sia filato comunque nessuno.

Dall’imitazione di Napolitano si è poi passati a quella di Antonio Ingroia il quale, rivolgendosi agli americani ha asserito: “Americani, spiateci. Non temiamo niente. Cosa scoprite? Che c’è stata la trattativa Stato-mafia? Ebbè, lo ha detto anche Riina, che ha detto che li abbiamo chiamato noi. Come per i contratti telefonici”. Poi, un consiglio spassionato di Crozza agli americani: “Ma che fate, vi mettete a spiare Letta? Letta che non lo ascolti nemmeno se ti parla a quattro occhi in ascensore, figuriamoci ad intercettarlo!”.

Si è quindi passati a parlare della Santanchè che dice di voler fare la vicepresidente della Camera, nonostante le sue ultime uscite come quella in cui accanto a Ferrara ha indossato la maglietta con la scritta “Siamo tutti putt**e”: “Ora mi domando, per la Camera dei Deputati qualcuna con meno senso dell’umorismo non riusciamo a trovarla?”. E sempre sulla Santanchè: “Non ditemi che non è un volto nuovo: se lo rifà nuovo ogni settimana!”.

Infine, il comico è tornato a parlare di Berlusconi, in particolare di Marina Berlusconi, “anche se qualcuno dice che sia Alfano con la parrucca”. A seguire, il video della nuova copertina satirica di Maurizio Crozza.

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