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Stupro Palermo, la vittima 19enne a Zona Bianca: “Vado avanti per mia madre”, cosa ha detto dei suoi aggressori

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-09-04

La 19enne vittima dello stupro di Palermo avvenuto al Foro Italico lo scorso 7 luglio, ha rotto il silenzio con una lettera indirizzata alla trasmissione Zona Bianca, su Rete 4. La missiva è stata letta integralmente nel corso del programma condotto da Giuseppe Brindisi, nella prima serata di ieri, domenica 3 settembre 2023.  Stupro Palermo, …

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La 19enne vittima dello stupro di Palermo avvenuto al Foro Italico lo scorso 7 luglio, ha rotto il silenzio con una lettera indirizzata alla trasmissione Zona Bianca, su Rete 4. La missiva è stata letta integralmente nel corso del programma condotto da Giuseppe Brindisi, nella prima serata di ieri, domenica 3 settembre 2023. 

Stupro Palermo, la vittima 19enne scrive a Zona Bianca

Sono parole contenenti un grande dolore, quelle pronunciate dalla 19enne vittima dello stupro di gruppo a Palermo, ma dietro le quali c’è anche la grande voglia di non volerla dare vinta ai suoi stupratori. Nella lettera inviata a Zona Bianca c’è anche un appello alle ragazze che, come lei, sono state vittime di violenza:

Non siamo noi sbagliate, sono sbagliati certi uomini che vedono la donna come un oggetto sessuale e non come un essere pieno di emozioni, sentimenti e vita alle spalle.

Ecco il contenuto della missiva, ripresa da TgCom24:

Molte donne hanno paura di denunciare per vergogna, non dobbiamo essere noi a vergognarci ma chi osa sfiorarci senza il nostro consenso. Ho letto di ragazze che dopo quello che è successo a me non vogliono più uscire… ma perché privarci di uscire? Perché noi? Sono le bestie che si dovrebbero essere private. Perché lasciarmi condizionare l’esistenza così tanto da persone che vogliono solo questo?

Non sto sempre bene nonostante ci siano momenti in cui cerco di risollevarmi pensando al futuro. Purtroppo ho affrontato una vita non facile, ma devo andare avanti, voglio farlo, controvoglia, ma devo riuscirci. Non solo perché voglio una vita migliore ma anche per mia madre, che nonostante fosse molto malata e bloccata a letto, si faceva sempre vedere col sorriso.

A volte ci si spaventa per ripercussioni da parte di parenti e amici degli stupratori come è successo a me, che sono stata inondata di minacce. Se ci fosse una protezione completa molte più donne sarebbero disposte a denunciare. Mi dispiace dirlo ma non è sempre così.

La 19enne, che da alcuni giorni vive in una comunità protetta, ha poi proseguito:

Ci sono donne che dopo aver denunciato vengono uccise o sfregiate e di certo nessuno vuole rischiare tutto ciò. Se ci fosse più tutela e una legge più incisiva, gli uomini stessi ci penserebbero due volte prima di fare una cosa simile. Molto spesso per loro è un semplice sfogo, ma se si parlasse di ergastolo o comunque di tanti di anni di carcere, ci penserebbero due volte anzi 20 prima di toccare una donna. Poi resterebbero solo i maniaci che purtroppo essendo malati manco gli importa della pena.

Parlando dei suoi aggressori ha infine concluso:

Ho sentito parlare di rieducazione per gli stupratori ma come si fa a pensare di rieducare una persona e lasciarla nuovamente in giro dopo che ha rovinato una ragazza? Ora, se qualcuno provasse a toccarmi, io piangerei. Non sono più capace di interagire con un uomo in tal senso.

@ema_crime Stupr0 Palermo, la vittima 19enne aveva già subito una tentata v1olenz4 un mese prima dei fatti al Foro Italico #palermo #cronaca #cronacaneraitaliana #cronacanera #ultimora #breakingnews #notiziedelgiorno #news #newsdelgiorno #notizie #notizieita #neiperte #facciamolodiventarevirale ♬ Epic – Morninglightmusic

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