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Sanremo 2022, perché Dargen D’Amico porta sempre gli occhiali da sole? Svelato il motivo

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2022-02-03

Fin dall’annuncio dei partecipanti al Festival di Sanremo 2022, quello di Dargen D’Amico è uno dei nomi che ha incuriosito maggiormente il pubblico. Classe 1980, cresciuto a Milano, di lui si sa che sfugge agli sguardi (grazie agli onnipresenti occhiali da sole, la sua finestra sul mondo) e che preferisce lasciar parlare la sua musica.  …

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Fin dall’annuncio dei partecipanti al Festival di Sanremo 2022, quello di Dargen D’Amico è uno dei nomi che ha incuriosito maggiormente il pubblico. Classe 1980, cresciuto a Milano, di lui si sa che sfugge agli sguardi (grazie agli onnipresenti occhiali da sole, la sua finestra sul mondo) e che preferisce lasciar parlare la sua musica. 

Sanremo 2022: chi è Dargen D’Amico e qual è il suo vero nome

Jacopo D’Amico è nato artisticamente con l’hip hop degli anni ’90, fin dal suo primo album solista Musica senza musicisti del 2006 ha saputo inventare una chiave del tutto personale al rap, da una parte pescando a piene mani dalla tradizione cantautorale italiana, dall’altra portando avanti una lunga ricerca che attraversa i territori della musica classica e dell’elettronica per ricongiungersi al pop. 

Ma sono soprattutto i suoi testi – un intreccio folgorante e sagace di giochi di parole, figure retoriche, immagini evocative e inaspettate – a conquistare il cuore del pubblico più raffinato, della critica e soprattutto dei colleghi, che spesso e volentieri si avvalgono della sua penna come autore dei loro brani. 

Il brano che h portato sul palco dell’Ariston, Dove si balla, unisce in un unico tormentone tutti i mondi che Dargen ha esplorato nel corso della sua carriera: la cassa dritta dell’elettronica da ballare, il pop anni ’90 che prende le mosse dall’eurodance, il rap d’autore. 

Con l’etichetta Giada Mesi, da lui fondata, ha prodotto alcuni album altamente sperimentali, dai suoi Variazioni e Bir Tawil (interamente prodotto da Dargen stesso, prende il nome da una regione al confine tra Egitto e Sudan mai rivendicata) fino ai progetti di giovani e promettenti leve come Andrea Nardinocchi e Dutch Nazari

Nel corso degli anni ha collaborato con Club Dogo, Fabri Fibra, Crookers, Two Fingerz, Marracash, J-Ax, Rancore, Max Pezzali, Fedez, Tedua, Stylophonic, Emiliano Pepe e molti altri. 

Nel 2020 è stato la voce narrante del podcast CRTFD Classics.

Perché porta sempre gli occhiali da sole?

In varie interviste Dargen D’Amico ha dichiarato che le lenti scure impediscono di mostrare agli altri i segreti del suo animo o per un’altra motivazione meno poetica ed è quella che i suoi occhi provano fastidio con la luce artificiale e, proprio per questo motivo, preferisce sempre portare lenti scure.

 

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