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Festival di Sanremo

Sanremo 2015: terza puntata di Cover vinta da Nek con “Se telefonando” e la calma piatta

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-02-13

Ieri sera si è “consumata” pure la terza puntata di Sanremo 2015. Serata dedicata alle Cover, dopo la gara delle Nuove Proposte e il passaggio alla semifinale di stasera da parte di Amara e Giovanni Caccamo (primo e secondo posto assicurati, non chiedetemi l’ordine… vediamo se il mio pronostico si rivelerà veritiero). Ha vinto la serata …

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Ieri sera si è “consumata” pure la terza puntata di Sanremo 2015. Serata dedicata alle Cover, dopo la gara delle Nuove Proposte e il passaggio alla semifinale di stasera da parte di Amara e Giovanni Caccamo (primo e secondo posto assicurati, non chiedetemi l’ordine… vediamo se il mio pronostico si rivelerà veritiero). Ha vinto la serata Nek, con Se telefonando, grandissimo successo di Mina scritto per lei da Maurizio Costanzo. Da ieri dentro me è scattato il #TeamNeviani in quanto l’unico in grado di poter scippare la vittoria a quei tre “nani” de Il Volo. Staremo a vedere ed incrociamo le dita.

Durante il corso della serata di ieri i Campioni si sono esibiti in gruppo e da questo ne veniva votato uno per accedere al quintetto finale che da lì a poco avrebbe decretato il vincitore assoluto con tanto di “Cover”, il premio studiato apposta per la serata dagli artigiani di Sanremo. In “finale” abbiamo trovato Moreno con “Una carezza in un pugno”, i Dear Jack con “Io che amo solo te”, Il Volo con “Ancora”, Nek con “Se telefonando” e Marco Masini con “Sarà per te”.

Tutto tranquillo per il resto, come le altre due serate. Tranne Arisa con un ginocchio (o non ho ben capito cosa) messo male ed un analgesico che l’ha fatta andare in “palla”, tipo risate senza senso accompagnate da un Carlo Conti che non capiva, e Twitter impazzito offendere gratuitamente Emma Marrone, abituata alle critiche che però diventano sempre più feroci e quindi: “Anche basta!”, ma di questo vi parleremo a breve anche se ne abbiamo già parlato qui.

Un Sanremo 2015 che non ci lascerà quasi nulla, vincitore compreso. Tutto liscio come l’olio, troppo piatto. Carlo Conti una prima donna assoluta che Pippo Baudo… ciao! Spazio ai giovani, meno lampade e più spettacolo 2.0. Per il resto, il pensiero che oggi sia la penultima serata fa tirare un sospiro di sollievo un po’ per tutti, specie per me che ho dovuto scrivere #lanoia ogni giorno. Ottimi ascolti anche ieri sera, ma il Nazionalpopolare vincerà sempre, è ovvio.

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