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Sanremo 2011, i Testi: Anna Oxa, “La mia anima d’uomo”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-02-15

Ogni volta che Anna Oxa ha messo piede sul palcoscenico di Sanremo, si è poi portata dietro non poche critiche, non tanto per i brani presentati, sempre meravigliosi, quanto per la sua presenza scenica, a partire dal look. Anche quest’anno, la Oxa torna a stupire il pubblico della 61esima edizione di Sanremo, e lo fa …

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Ogni volta che Anna Oxa ha messo piede sul palcoscenico di Sanremo, si è poi portata dietro non poche critiche, non tanto per i brani presentati, sempre meravigliosi, quanto per la sua presenza scenica, a partire dal look.

Anche quest’anno, la Oxa torna a stupire il pubblico della 61esima edizione di Sanremo, e lo fa con un brano dal titolo “La mia anima d’uomo”, scritto dalla stessa cantante, a quattro mani con Lorenzo Imerico.

Intervistata dal settimanale di Alfonso Signorini, Tv, Sorrisi e Canzoni, Anna ha spiegato ai lettori il vero significato della canzone che presenterà: “E’ un messaggio ai giovani. Un’esortazione a riprendersi la vita, a lottare, a diventare guerrieri, a non delegare ad altri la propria esistenza”.

Oltre al brano in gara che, dato il contenuto di una frase che rimanda al classico gestaccio del dito medio e che spaventa la critica proprio per la probabile interpretazione della cantante, la Oxa nella serata dedicata all’Unità d’Italia porterà un brano simbolo del nostro Paese, ma anche in questo caso destinato a far discutere, e non per il brano in sé quanto, ancora una volta, per l’interpretazione. Si tratta della canzone “‘O sole mio”, che da quanto si apprende avrà un inizio all’insegna della sensualità per poi esplodere nel rock più puro.

A seguire, il testo della canzone che presenterà a Sanremo.

La mia anima d’uomo
di L. Imerico – A. Oxa – R. Pacco

Si riparte da un punto
Da una linea qualunque e non serve una meta
Né una stella cometa
Si riparte da un punto senza scuse o retaggi
Da una pagina aperta
Da una frase capita
Questo posto è un assurdo deserto
In un fitto mercato rionale
Dove tutto ci sembra diverso
Dove tutto è patetico e uguale
E andiamo… e si va
Per un sogno più vero
Per la voglia di andare
E coraggio… si va… si fa!
Questo capolavoro
La mia anima d’uomo
Si riparte da adesso
O per mare o per terra
Costeggiando pensieri
Scavalcando binari
O per terra o per cielo
Un saluto sincero agli amici perplessi
Ed un gesto col dito
A chi gufa o ci porge sbadigli
E andiamo… e si va
Per un sogno più vero
Per la voglia di andare
E coraggio… si va… si fa!
Risalire alla fonte
Siamo noi questo viaggio
Questo posto è una favola vuota
Che ti mostra la sua copertina
Dove tutto è una botta e via
Dove al cielo si chiede perdono e fortuna
E coraggio… si va… si fa!
Questo capolavoro
La mia anima d’uomo
E si va… e si fa…
Si…
Si…
Si…
Si… si va

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