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Pride Month 2023, #9 Belen Rodriguez: adozioni e matrimonio gay, su Santiago ha le idee chiare

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-06-09

Cosa pensa Belen Rodriguez della comunità LGBTQIA+? La showgirl argentina, promossa come nona rappresentante della nostra rassegna sul Pride Month 2023, sembra avere le idee piuttosto chiare su temi che agitano e innervosiscono l’attuale governo. Pride Month 2023, #9 Belen Rodriguez Era il 2015 quando Belen Rodriguez si rese protagonista della commedia “Non c’è due …

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Cosa pensa Belen Rodriguez della comunità LGBTQIA+? La showgirl argentina, promossa come nona rappresentante della nostra rassegna sul Pride Month 2023, sembra avere le idee piuttosto chiare su temi che agitano e innervosiscono l’attuale governo.

Pride Month 2023, #9 Belen Rodriguez

Belen Rodriguez, Pride Month 2023

Era il 2015 quando Belen Rodriguez si rese protagonista della commedia “Non c’è due senza te”, nella quale rappresentava il ‘terzo incomodo’ in una coppia omosessuale, provocando un terremoto. In quella occasione, durante la conferenza di presentazione della pellicola l’argentina si rese complice di alcune confessioni:

Anche nella vita reale mi è capitato di ricevere attenzioni da un gay, che è arrivato a dirmi di essersi innamorato di me.

Nella stessa occasione la showgirl argentina aveva affrontato anche il tema delle adozioni:

Sono a favore delle adozioni gay, mentre ho qualche perplessità sulla scelta dell’utero in affitto. 

Attraverso i suoi social la Rodriguez aveva avuto modo di esprimere la sua posizione e condividere il suo punto di vista sull’argomento lanciando messaggi socialmente importanti. Tra i tanti, anche la condivisione di un tweet in cui veniva citato il matrimonio gay:

Sei contro l’eutanasia? Non chiederla. Sei contro l’aborto? Non abortire. Sei contro il matrimonio gay? Non sposare un gay, ma non rompere l’anima agli altri.

Un messaggio che non richiederebbe altro da aggiungere. 

Nei mesi scorsi, infine, Belen si era resa protagonista de Le Iene Inside ed in quella occasione aveva parlato anche di omosessualità, lasciandosi andare ad una sorta di coming out a metà:

Io mi sento eterosessuale. Se ho avuto pensieri su donne? Sì è successo. Se sono rimasti solamente pensieri? Sono fatti miei. Le femmine in ascolto hanno delle possibilità, sono molto generosa. 

A proposito del mondo omosessuale aveva aggiunto:

Se omosessuali si nasce o ci si diventa? Penso che quasi tutti ci nascono, poi magari uno si scopre, ci può diventare. 

Infine una dichiarazione anche sul figlio Santiago nell’ipotesi in cui un giorno dovesse confidarle di sentirsi nel corpo sbagliato:

Lo aiuterei, anche affiancandolo a qualcuno di competente, portandolo in terapia. No, non per guarire, non c’è da guarire niente naturalmente. Ma per aiutarlo in un percorso. So che non sarebbe una cosa semplice e vorrei garantirgli tutto il supporto possibile.

Belen Rodriguez non si è mai voluta innalzare a paladina LGBTQIA+ ma senza dubbio possiamo definirla vicina alla comunità rispetto alla quale rivendica il diritto di scelta e di essere sempre se stessi senza alcun pregiudizio di sorta.

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