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Instagram censura Mahmood e Blanco: la foto “scandalo” torna online in versione “censored”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-02-23

Mahmood e Blanco sulla copertina del nuovo numero di Vanity Fair fanno “scandalo”. Instagram ha deciso di censurare la foto che vede i due cantanti, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo 2022 come mamma li ha fatti, ‘coperti’ solo dalle loro stesse mani. Instagram censura Mahmood e Blanco Una foto, quella di Mahmood e Blanco, che …

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Mahmood e Blanco sulla copertina del nuovo numero di Vanity Fair fanno “scandalo”. Instagram ha deciso di censurare la foto che vede i due cantanti, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo 2022 come mamma li ha fatti, ‘coperti’ solo dalle loro stesse mani.

Instagram censura Mahmood e Blanco

Una foto, quella di Mahmood e Blanco, che Instagram ha tuttavia considerata troppo… troppo. Ed allora ha fatto scattare immediatamente la censura, eliminandola dal profilo ufficiale della rivista.

Lo stesso account Instagram di Vanity Fair è successivamente intervenuto postando il nuovo scatto opportunamente “censured” e commentando:

Chi lavora con i social sa bene che Instagram ha delle regole tutte sue per far rispettare quello che i nostri nonni avrebbero chiamato «buoncostume»: nessun capezzolo in bella vista così come le pudenda, ma via libera al fondoschiena e ad altri lembi di pelle scoperta non meglio identificati. Quello che l’algoritmo di Instagram ignora, però, è che il nudo non è solo un’espressione volgare del corpo, ma anche un mezzo capace di veicolare un messaggio importante come, nel caso della nostra copertina con Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo, candidati per l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022 e icone per milioni di giovani, la libertà di spogliarsi dalle etichette e vivere liberi, rinfrancati, appagati.

Un concetto che, però, i codici meccanici di un social network non colgono, visto che la Storia condivisa da Mahmood sul suo profilo Instagram con impressa la copertina di Vanity Fair è stata rimossa perché, citiamo letteralmente, «viola le nostre linee guida in materia di atti sessuali». Tralasciando il fatto che non vediamo quale sia l’oscenità, visto che Mahmood e Blanco vengono immortalati da Luigi & Iango, che nella loro carriera hanno fotografato personaggi iconici come Madonna e Penélope Cruz, in una posa plastica che sembra ricalcare i canoni di Prassitele, ci teniamo a ricordare quanto il nudo artistico sia stato portavoce di battaglie e conquiste, come il pancione di Demi Moore che, nel 1991, è riuscito a far capire che le donne incinta vogliono continuare a essere desiderabili indipendentemente dallo status di madre. O come, più recentemente, le grazie di Vanessa Incontrada che, per la prima volta, ha scelto di farsi immortalare senza veli da Max Vadukul per il nostro giornale per dimostrare di aver fatto pace con le critiche che l’hanno sempre fatta soffrire.

In questo, per fortuna, le espressioni artistiche riescono a essere più avanti degli algoritmi, ma c’è ancora tanta strada da fare prima che le linee guida di un social network raggiungano lo stesso grado di azione della sensibilità umana, quella che va oltre le barriere rigide imposte da un codice e che capisce il giusto valore da assegnare a un’immagine.

 

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Ovviamente lo scatto originale è possibile ammirarlo oltre che sulla copertina della rivista anche su Twitter, dove invece non è scattata alcuna censura.

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