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I concorrenti di Caduta Libera rischiano di farsi male? I retroscena della botola, parla volto tv

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-07-17

In attesa delle nuove puntate, Gerry Scotti intrattiene il preserale di Canale 5 di luglio con Caduta Libera – Estate, uno dei programmi di punta della rete ammiraglia di casa Mediaset. Il game show da sempre riesce a suscitare molta curiosità soprattutto per via della famosa botola. Ma quali rischi reali corrono i concorrenti che …

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In attesa delle nuove puntate, Gerry Scotti intrattiene il preserale di Canale 5 di luglio con Caduta Libera – Estate, uno dei programmi di punta della rete ammiraglia di casa Mediaset. Il game show da sempre riesce a suscitare molta curiosità soprattutto per via della famosa botola. Ma quali rischi reali corrono i concorrenti che prendono parte a Caduta Libera? A parlare è stato un volto tv noto, ovvero Platinette.

Caduta Libera, quali i rischi per i concorrenti?

La rubrica “La Tv che vedo” di Platinette, sul nuovo numero di DiPiù, ha dedicato uno spazio a Caduta Libera, il programma di successo di Gerry Scotti. Uno dei momenti “da brivido” è rappresentato proprio dalla caduta nella botola dei concorrenti. Ma quali sono i reali rischi? A commentare è stato Coruzzi:

Non c’è alcun pericolo al momento della caduta, affrontata con tutte le cautele possibili. I telespettatori avranno notato sicuramente che gli ‘inghiottiti’ tengono le braccia tese lungo il corpo, e da ciò si deduce che sono stati istruiti bene su come comportarsi.

Parlando della trasmissione condotta da Gerry Scotti, Platinette ha tessuto le lodi del conduttore, da sempre molto attento nel gestire le abilità dei concorrenti:

E’ inoltre sempre capace di rallegrare improvvisando una battuta di spirito.

In merito alla programmazione del game show, Coruzzi ha sottolineato come dopo un periodo di repliche, a giugno siano state trasmesse delle puntate inedite, salvo poi tornare alle repliche. Una programmazione che ha contribuito a creare qualche confusione di troppo, come notato dallo stesso Gerry Scotti, di recente, tra le pagine di Chi:

Per Caduta libera si lavora tutto l’anno, è una macchina accesa, rodata, ci sono già concorrenti e domande pronti. Non sono d’accordo con questa programmazione che crea confusione. Quando faremo le nuove puntate, capiremo il futuro. È una macchina costosa, ma efficiente che andrebbe utilizzata. Vedremo in base ai risultati.

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