logo

11 settembre 2001 – La versione di Al Qaeda: lo speciale di Cielo stasera alle 21.00

di Vincenzo Faraone

Pubblicato il 2013-09-11

Nel giorno della memoria, a distanza di dodici anni dal tragico attacco alle Torri Gemelle, Cielo (Canale 26 del digitale terrestre, Sky canale 126 e TivùSat canale 19) ha deciso di mandare in onda, in prima visione tv assoluta nella prima serata odierna, un’inchiesta interessante che va a ripercorrere l’intera giornata dell’11 settembre del 2001, …

article-post

Nel giorno della memoria, a distanza di dodici anni dal tragico attacco alle Torri Gemelle, Cielo (Canale 26 del digitale terrestre, Sky canale 126 e TivùSat canale 19) ha deciso di mandare in onda, in prima visione tv assoluta nella prima serata odierna, un’inchiesta interessante che va a ripercorrere l’intera giornata dell’11 settembre del 2001, vista da un’angolazione differente, quella di Al Qaeda nell’anniversario di una tragedia che ha sconvolto e stravolto gli equilibri dell’America e dell’intero mondo.

Il reportage prende il titolo 11 settembre 2001 – la versione di Al Qaeda e racconta come Osama Bin Laden ha pianificato l’attacco alle Torri Gemelle grazie ad una serie di filmati inediti di Al Qaeda e interviste esclusive. Dal finanziamento e l’organizzazione dei campi di addestramento in Afghanistan alla selezione degli attentatori, dalla definizione dei piani di attacco alla ricerca del consenso interno: tutto quello che c’è dietro alla data dell’11 settembre.

Un documento inedito che parte dai primi anni ’90, quando Bin Laden inizia la sua guerra santa contro gli Stati Uniti, per arrivare ai primi progetti di un possibile grande attentato da realizzarsi con aerei civili. E ancora, l’assassinio del comandante Massoud due giorni prima del’11 settembre per trovare il consenso dei talebani, le reazioni di stupore di molti esponenti di Al Qaeda di fronte all’attacco alle torri gemelle, gli attentati di Bali, Madrid e Londra, fino ad arrivare all’uccisione di Bin Laden il 2 maggio 2011.

E, nel corso del racconto, per ricostruire il quadro generale, si susseguono testimonianze di diversi membri di Al Qaeda: dal reclutatore Azul Abri alla vedova del leader Karim El Mejjati, da uno scienziato malese ad un altro strettissimo collaboratore di Bin Laden in Pakistan.

Si va così a delineare, quindi, un quadro di Al Qaeda spesso contraddittorio, con voci fuori dal coro non sempre concordi sulle modalità degli scontri e, addirittura, diviso sullo stesso 11 settembre, ma tuttavia unito da  un profondo spirito di appartenenza religiosa e culturale.

Potrebbe interessarti anche