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“Vergogna nazionale”, Codacons attacca il Grande Fratello Vip e difende la TV di Barbara d’Urso

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2023-03-20

Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, ha nuovamente parlato del Grande Fratello Vip nella speranza che Mediaset lo faccia sparire letteralmente dal suo palinsesto: “Barbara d’Urso veniva presa di mira quando conduceva il GF, ma le sue edizioni erano meno grevi”. Codacons attacca il Grande Fratello Vip e cita Barbara d’Urso Il nulla assoluto su cui …

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Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, ha nuovamente parlato del Grande Fratello Vip nella speranza che Mediaset lo faccia sparire letteralmente dal suo palinsesto: “Barbara d’Urso veniva presa di mira quando conduceva il GF, ma le sue edizioni erano meno grevi”.

Codacons attacca il Grande Fratello Vip

Codacons attacca il Grande Fratello Vip e cita Barbara d’Urso

Il nulla assoluto su cui questi show si basano è ormai venuto a noia anche ai fan più incalliti, che di parolacce, bullismo, volgarità e discussioni vuote non ne possono proprio più. E finalmente, dopo tanto tempo, lo dicono.

Scrive Carlo Rienzi sul blog del Codacons. 

Poi aggiunge:

Credo si sia aspettato fin troppo per fare qualcosa. Se ne facciano una ragione, nei piani alti delle varie emittenti televisive: è tempo ormai di ritirare dai palinsesti questi programmi, ormai obsoleti e impresentabili quanto ai modelli di vita proposti ai nostri giovani. 

Non c’è altro da dire, lo chiedono gli spettatori stessi: è tempo di chiudere il Grande Fratello Vip e i reality in genere. I dirigenti non penseranno mica di mandare ancora avanti le loro TV con simili cavolate?

In un’intervista rilasciata tra le pagine di Nuovo Tv, Carlo Rienzi ha parlato di Barbara D’Urso: “Lei veniva presa di mira quando conduceva il Grande Fratello, ma le sue edizioni erano meno grevi”. 

E ha concluso:

Che cosa mi ha infastidito di più? Né le parolacce né il bullismo, ma il nulla assoluto su cui si basa il reality show. Vediamo giovani trascorrere giorni sul divano, tra silenzi e argomenti inesistenti. 

Propongono uno stile di vita sbagliato che vedono anche i bambini. L’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) dovrebbe intervenire, ma non lo fa. Questo ente, pagato dallo Stato, dovrebbe garantire un minimo di decenza in televisione. 

I reality show sono una vergogna nazionale. A breve ci sarà L’Isola dei Famosi: dalla padella alla brace. Chi concepisce questi programmi crede che gli italiani siano capre. La Talpa? Potrebbe essere un’alternativa, ma andrebbero rivisti i giochi, che sono squallidi.

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