logo

Il tumore di Carolina Marconi: chemio e cancro al seno sconfitto, ora la battaglia per un figlio

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-10-17

Nel passato di Carolina Marconi non c’è solo un amore violento ma anche la sua battaglia contro il tumore al seno. La scoperta è avvenuta proprio mentre cercava di compiere l’ultimo esame che le avrebbe dato il via libera a procedere alla procreazione assistita che le avrebbe permesso di vivere il sogno della maternità. Ed …

article-post

Nel passato di Carolina Marconi non c’è solo un amore violento ma anche la sua battaglia contro il tumore al seno. La scoperta è avvenuta proprio mentre cercava di compiere l’ultimo esame che le avrebbe dato il via libera a procedere alla procreazione assistita che le avrebbe permesso di vivere il sogno della maternità. Ed invece proprio durante quell’ultimo esame, la mammografia, c’è stata la battuta di arresto. 

Il tumore di Carolina Marconi e la sua rinascita

“Mi sono sentita persa”, ha spiegato l’attuale concorrente del GF Vip, autrice del libro “Sempre con il sorriso” nel quale ripercorre la sua battaglia contro il tumore, dalla diagnosi alla chemio, fino alla lotta per diventare mamma. Oggi infatti sogna ancora di potersi sottoporre alla fecondazione in vitro, come spiegato a Vanity Fair, in una intervista dello scorso gennaio:

Finita la chemioterapia e sconfitto il tumore al seno, ho iniziato una cura che dovrebbe durare cinque anni. Faccio una puntura ogni ventotto giorni, anti-ormonali. Fra due anni, però, potrò fare il mio tentativo. I medici hanno visto che, “sbloccando” le donne e lasciando loro tempo per cercare un figlio, non c’è rischio di recidiva.

Il tumore al seno, come ha spiegato Carolina Marconi nel suo libro, in qualche modo l’ha uccisa, ma dietro questa sua battaglia c’è stata anche la tanto attesa rinascita:

Ho dovuto convivere con una cannula di quarantuno centimetri nel braccio, per otto mesi: non ho potuto fare sport, prendere in braccio i miei nipotini. Ho avuto paura di trombosi, ho pensato al cuore e al fegato che possono ingrossarsi. Mi sono sentita persa, a volte, ma è quando ho toccato il fondo – perché toccarlo è inevitabile – che ho capito di poter rinascere. Sono morta, il tumore mi ha ucciso, poi sono nata una seconda volta.

Oggi Carolina Marconi riesce a vedere la bellezza delle piccole cose:

Ho capito che bisogna essere felici. Non è necessario avere sempre di più: ho la mia casa, la mia macchinina, rapporti che vanno innaffiati come le piantine e, di questa mia vita, non voglio perdermi nulla.

Potrebbe interessarti anche