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Speciale Dan Brown: i suoi romanzi sono solo finzione narrativa o verità storiche? La discussione su Rai Storia

di Laura Errico

Pubblicato il 2009-12-30

Tutti avranno almeno sentito nominare Dan Brown, il famoso autore dei romanzi “Angeli e demoni” e “Il codice Da Vinci”, entrambi adattati in due versioni cinematografiche, dirette da Ron Howard. Nei libri si parla di tante verità scomode per la Chiesa cattolica: ad esempio della setta segreta degli Illuminati, della relazione tra Cristo e Maria …

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Tutti avranno almeno sentito nominare Dan Brown, il famoso autore dei romanzi “Angeli e demoni” e “Il codice Da Vinci”, entrambi adattati in due versioni cinematografiche, dirette da Ron Howard.

Nei libri si parla di tante verità scomode per la Chiesa cattolica: ad esempio della setta segreta degli Illuminati, della relazione tra Cristo e Maria Maddalena, da cui nacque un figlio.
Ma tutto questo è frutto semplicemente della creatività dello scrittore oppure corrisponde a verità storiche?

Di questo si è occupato ieri sera uno speciale su Rai Storia, andato in onda dalle ore 21:00 alle ore 23:00.
In studio erano presenti Massimo Introvigne, sociologo delle religioni; Piergiorgio Odifreddi, logico matematico; Paola Catapano, giornalista scientifica; Giuseppe Fornari, autore di “La bellezza e il nulla”; Andrea Tornielli, autore di “Processo al Codice Da Vinci; Pippo Estrada, biblista dell’università di Santa Croce.

La serata è stata suddivisa in due parti. Nella prima si è parlato specificamente del romanzo e del film “Angeli e Demoni”. Raccontando brevemente la trama del libro e guardando alcune sequenze della pellicola, si è discusso circa la possibile esistenza della setta degli Illuminati. Secondo Dan Brown la setta si formò circa nel XVI secolo ed era legata alla figura di Galileo Galilei. Secondo gli ospiti presenti in studio gli Illuminati sono esistiti realmente però non prima del 1776. Di conseguenza non poteva esserci nessun legame tra tale associazione segreta e lo scienziato, deceduto nel 1642. Tuttavia è assolutamente certa la persecuzione della Chiesa contro tutti coloro che affermavano verità diverse da quelle contenute nella Bibbia, in primo luogo contro gli scienziati come Giordano Bruno, condannato al rogo.

La seconda parte dello speciale è stata dedicata a “Il Codice Da Vinci”. Il contenuto del libro è stato, interamente, smentito: non è vero che nel “Cenacolo” di Leonardo Da Vinci è raffigurato il Santo Graal, poiché nell’opera compaiono dei semplici bicchieri senza stelo, che non hanno minimamente l’aspetto di un calice.
Non è nemmeno vero, secondo gli studiosi presenti in studio, che nell’affresco compaia Maria Maddalena: il personaggio identificato da Dan Brown come la meretrice in realtà è un uomo.
Inoltre viene considerata assolutamente impossibile la relazione non platonica tra Cristo e la donna sopra menzionata, poiché nel periodo in cui visse il figlio di Dio essere celibe non era per nulla assurdo.
In ultimo è stato smentito che la Chiesa condannasse il sesso. Infatti nella lettera enciclica “Deus Caritas est” di Benedetto XVI, il Papa asserisce che l’unione carnale tra uomo e donna è ascesa verso Dio, mentre sono da condannare le aberrazioni sessuali.

Lo speciale è stato sicuramente interessante. Peccato che mancava la presenza indispensabile di Dan Brown, che non ha potuto dire la sua circa i romanzi da lui scritti!

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