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Servizio Pubblico Più, da stasera il primo speciale con Michele Santoro: Cosa Vostra

di Federico Lanza

Pubblicato il 2013-06-06

Questa sera, andrà in onda su La7 la prima puntata speciale del programma politico condotto da Michele Santoro, Servizio Pubblico che, dopo la fine della tradizionale programmazione, dalla prima serata odierna e per quattro settimane, ci terrà compagnia al giovedì con una serie di appuntamenti speciali. Quello in onda stasera, prende il titolo di Cosa …

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Questa sera, andrà in onda su La7 la prima puntata speciale del programma politico condotto da Michele Santoro, Servizio Pubblico che, dopo la fine della tradizionale programmazione, dalla prima serata odierna e per quattro settimane, ci terrà compagnia al giovedì con una serie di appuntamenti speciali. Quello in onda stasera, prende il titolo di Cosa Vostra e, come si può comprendere dal titolo, sarà incentrato sul tema della mafia. Il servizio è realizzato a cura di Dina Lauricella, Walter Molino e Sandro Ruotolo.

A Palermo le lancette della storia sembrano tornate indietro di vent’anni. Mentre nel cuore di Brancaccio, il regno dei fratelli Graviano, si ricomincia a sparare, nei palazzi tornano a circolare i veleni, e si riaffacciano i misteri, a partire da via d’Amelio e dai cassetti vuoti dell’allora ufficio in Procura di Paolo Borsellino. Nino Di Matteo, il magistrato che ha mandato a processo boss, politici e carabinieri coinvolti nella trattativa Stato-mafia, da mesi riceve lettere di minaccia: “Non fidarti di nessuno. C’è qualcuno che ti spia e riferisce tutto a una centrale di Roma”. Ma chi è l’anonimo? E quali sono le ragioni che lo muovono? Chi c’è dietro questa nuova strategia della tensione?

Il personaggio chiave è ancora una volta Bernardo Provenzano, l’ultimo grande boss di Cosa nostra. Secondo la Procura di Palermo il padrino è stato il garante del patto tra lo Stato e la mafia, quella trattativa svelata da Massimo Ciancimino, e intervistato qui da Sandro Ruotolo, pochi giorni prima del suo recente arresto. Zu Binnu doveva rimanere libero, secondo le clamorose e inedite testimonianze di due carabinieri che hanno lavorato per anni a caccia del boss.

È per questo che Provenzano forse fa ancora paura? Dal presunto tentativo di suicidio alle molte cadute in carcere, quali misteri avvolgono la sua detenzione? Qualcuno lo vuole fare tacere? Il padrino, in sedie a rotelle e con la parte sinistra del corpo paralizzata, non lo potrà più raccontare.

Nello speciale si intrecciano la fiction sulle clamorose denunce del maresciallo Saverio Masi riguardo alla prolungata protezione che i Ros avrebbero assicurato a Bernardo Provenzano, e la ricostruzione a fumetti degli interrogatori di Zu Binnu; i video esclusivi dei colloqui nel carcere di Parma del boss di Corleone con i familiari, e le interviste esclusive a Nino Di Matteo e Piergiorgio Morosini.

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