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Samy Youssef, arrivato in Italia su un barcone: chi è il modello del GF Vip

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-10-04

Quella di Samy Youssef è una delle storie più toccanti e complesse tra i concorrenti del Grande Fratello Vip 6. Modello di origini egiziane, Samy all’età di 15 anni ha preso la decisione che gli ha cambiato la vita. All’insaputa della sua famiglia ha deciso di partire per l’Italia con l’intento di aiutare la sua …

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Quella di Samy Youssef è una delle storie più toccanti e complesse tra i concorrenti del Grande Fratello Vip 6. Modello di origini egiziane, Samy all’età di 15 anni ha preso la decisione che gli ha cambiato la vita. All’insaputa della sua famiglia ha deciso di partire per l’Italia con l’intento di aiutare la sua famiglia. A soli 10 anni, come racconta DavideMaggio.it, fu costretto ad abbandonare la scuola ed iniziare a lavorare come carpentiere, prendendo il posto del padre, gravemente malato.

Samy Youssef, chi è: la sua storia

Una storia certamente difficile da raccontare, ancor più difficile da immaginare. L’assenza del denaro, la disperazione e la voglia di poter finalmente iniziare a vivere davvero. Sono questi i sentimenti che hanno animato Samy Youssef. Come scrive DavideMaggio.it, “In assenza del denaro necessario, è stato proprio suo padre a garantire con la vita il pagamento del sofferto viaggio in mare che ha portato Samy sul suolo italiano”.

Per nove giorni ha vissuto su un barcone, ammassato, senza cibo e con poca acqua, fino al suo arrivo in Sicilia, a Catania. Mancava poco alla meta quando il barcone che lo avrebbe dovuto portare a riva si buca, costringendolo a tuffarsi in mare pur di salvarsi la vita.

Non sapendo nuotare il gieffino ha rischiato seriamente di annegare. Grazie alla corrente riesce ad arrivare vivo a riva ma giunto a Catania ed essendo ancora minorenne, la polizia lo ha affidato ad una casa famiglia. Lo stesso Samy ha raccontato:

In casa famiglia sono rimasto un giorno solo. Il tempo di andare là e farmi una doccia. Che poi la doccia è un modo di dire. Da dove sono io, non ho mai fatto la doccia. C’era solo un pentolone (…) Non sapevo né mettere l’acqua calda, né fredda.

La tappa successiva fu Roma. Samy Youssef si è così raccontato ad Aldo Montano:

Sono andato poi nella caserma da solo. Non parlavo italiano. E lì nella caserma mi indicavano delle cose. Solo che non capivo quello che mi dicevano e sono scoppiato a piangere disperato, davanti alla polizia. Mi hanno preso, mi hanno portato da un’altra parte e poi lì sono stato in una casa famiglia, a Roma, per due mesi. Solo che volevano mettermi in prova, per veder un attimo come ti comporti, come non ti comporti ecc… Solo che io chiedevo lavoro, chiedevo lavoro, chiedevo lavoro… e a una certa c’era questa casa famiglia, a Tarquinia, perché comunque ero minorenne e non potevo stare da solo. Quando m’hanno trasferito là a Tarquinia, in quella casa famiglia… lì è nata tutta la mia vita.

A Tarquinia è rimasto ospite della struttura per un anno e mezzo, poi Samy ha studiato a Civitavecchia per prendere la licenza media ed ha iniziato a lavorare in un ristorante guadagnando inizialmente 300 euro al mese.

A 22 anni ha avuto l’occasione di fare il modello potendo così trasferirsi a Milano e cambiare vita. Oggi è uno dei concorrenti del Grande Fratello Vip.

 

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