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Rino Gattuso si confessa a Verissimo: “Sono quasi al capolinea. Manca poco per appendere le scarpe al chiodo”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-04-16

Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, andrà in onda sulla rete ammiraglia Mediaset un nuovo lungo appuntamento all’insegna della trasmissione condotta da Silvia Toffanin, Verissimo. Tantissimi ospiti e tantissime interviste esclusive, caratterizzeranno anche oggi il pomeriggio di Canale 5. Tra le varie interviste, anche quella realizzata dalla stessa padrona di casa al centrocampista del …

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Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, andrà in onda sulla rete ammiraglia Mediaset un nuovo lungo appuntamento all’insegna della trasmissione condotta da Silvia Toffanin, Verissimo. Tantissimi ospiti e tantissime interviste esclusive, caratterizzeranno anche oggi il pomeriggio di Canale 5.

Tra le varie interviste, anche quella realizzata dalla stessa padrona di casa al centrocampista del Milan, Rino Gattuso, direttamente a Milanello, in una confessione che ha spaziato dalla sua vita privata, al suo futuro lavorativo, fino al rapporto con i suoi colleghi, con un fuori onda dello stesso Gattuso in cui parla di Ibra.

Ma andiamo per ordine, anticipandovi qualche stralcio di intervista. Innanzitutto, in merito al destino di questo Campionato, Gattuso ovviamente confida in una vittoria finale per il Milan, ed afferma:

Io spero che lo vinciamo noi. Siamo da 22, 23 giornate in testa, abbiamo battuto per due volte sia il Napoli che l’Inter, che sono seconde e terze in classifica… penso che ce lo meritiamo questo scudetto. Ma mancano sei partite, speriamo bene!

Il suo pensiero anche sul neo giocatore rossonero, Antonio Cassano, diventato padre da pochi giorni:

Antonio lo conoscevo già prima che venisse a giocare nel Milan. E’ un bravissimo ragazzo ma quando sbrocca… sbrocca. Diciamo che devi essere bravo a non farlo sbroccare. Quando vedi che gli sta partendo l’embolo, gli stai vicino e lo calmi.

Vedremo ancora per tanto Gattuso correre sui campi di calcio? Su questo aspetto, il calciatore milanista sembra avere le idee abbastanza chiare, ed in merito al suo futuro professionale dichiara:

Sono quasi al capolinea. Manca poco per appendere le scarpe a chiodo. Ho 33 anni e per il ruolo in cui gioco posso ancora andare avanti due anni ma poi lascerò. Sono orgoglioso di non avere rammarichi, ho fatto tutto quello che volevo fare. In futuro mi piacerebbe allenare i ragazzini.

L’amore per la sua terra d’origine, la Calabria, è immenso, eppure Gattuso crede sarebbe ormai impossibile ritornare lì a vivere in modo stabile; parla poi della sua vita privata, definendosi un “marito terrone e geloso… molto geloso”, al pari della sua compagna. Si definisce in generale un compagno presente ed in grado di prendersi cura dei suoi cari. Ci racconterà poi dei suoi figli, dal momento del parto al quale ha preferito non assistere – “Sono delle cose intime e, visto che con la tua compagna devi poi continuare ad avere una vita… per me, certe cose è meglio non vederle” -, alla passione del figlio di tre anni per il calcio.

Piccolo fuori onda, infine, nel quale scherza in merito alle tre giornate di squalifica inflitte a Ibrahimovic, asserendo:

Ma hai visto quanto è grosso? A Ibra non ho detto niente perché avevo paura di prenderle!

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