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Pechino Express 8 e l’emergenza Coronavirus: Costantino Della Gherardesca fa chiarezza

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-02-12

Ieri sera è partito ufficialmente Pechino Express 2020, giunto alla sua ottava edizione e in apertura Rai2 ha ritenuto fondamentale dare spazio ad un avviso importante legato all’emergenza Coronavirus (CLICCA QUI per leggere l’approfondimento). Sul legame tra l’emergenza in corso e il reality game in onda sulla seconda rete Rai è stato interpellato anche Costantino …

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Ieri sera è partito ufficialmente Pechino Express 2020, giunto alla sua ottava edizione e in apertura Rai2 ha ritenuto fondamentale dare spazio ad un avviso importante legato all’emergenza Coronavirus (CLICCA QUI per leggere l’approfondimento). Sul legame tra l’emergenza in corso e il reality game in onda sulla seconda rete Rai è stato interpellato anche Costantino Della Gherardesca, padrone di casa dell’edizione.

Pechino Express 8 e Coronavirus: parla Costantino Della Gherardesca

Il conduttore Costantino Della Gherardesca, ha voluto precisare in maniera inequivocabile il legame esistente tra il Coronavirus e Pechino Express 8, dal momento che l’allarme sanitario ha portato molti spettatori a porsi la fatidica domanda relativa ai possibili rischi per i concorrenti e tutto lo staff.

Intervistato da Affaritaliani.it alla vigilia della prima puntata trasmessa nel prime time di ieri, Costantino ha fatto chiarezza:

La Cina è più grande dell’Europa. Siamo passati in tutt’altra zona rispetto a quella del Coronavirus, che non era ancora esploso. Quindi la domanda che mi fai è un po’ come chiedere ‘come hai trovato i pizzoccheri in Calabria?’. Eravamo passati nelle province del Sud, lontane dal focolaio del virus.

Il conduttore poi ha voluto esprimere un suo pensiero personale sul caso e sul modo in cui viene affrontato attualmente dai media italiani:

Per quanto riguarda la mia opinione, io sono molto vicino al popolo cinese. E’ una nazione che amo tantissimo. Mi è spiaciuto moltissimo vedere che a Milano sono stati boicottati dei ristoranti cinesi. Adesso un po’ l’allarme è sceso e la situazione è rientrata. Però l’allarmismo porta sempre a brutte conseguenze, spesso a xenofobia e paura di quello che non si conosce. Io sono certo che la situazione rientrerà e che tutto finirà per il meglio.

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