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“Palestrati e inamidati: ecco com’è il nuovo Grande Fratello”, Signorini risponde alla critica

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2023-09-20

Alfonso Signorini ha pubblicato su Chi Magazine una lettera di un telespettatore indignato per la nuova linea editoriale del Grande Fratello che ha preso il via lo scorso 11 settembre su Canale 5. “Il Grande Fratello di palestrati e inamidati”, Signorini risponde alla critica Che mondo strano: Pier Silvio Berlusconi ha voluto moralizzare il Grande …

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Alfonso Signorini ha pubblicato su Chi Magazine una lettera di un telespettatore indignato per la nuova linea editoriale del Grande Fratello che ha preso il via lo scorso 11 settembre su Canale 5.

Ascolti Grande Fratello, terza puntata 18 settembre

“Il Grande Fratello di palestrati e inamidati”, Signorini risponde alla critica

Che mondo strano: Pier Silvio Berlusconi ha voluto moralizzare il Grande Fratello, ma non ha indicato che non siamo, per nascita o aiutino, tutti palestrati; noi non abbiamo i dorsali scolpiti e le tet*e inamidate. Perfino i personaggi presi dalla strada nel Gf hanno gli addominali cesellati: come il bidello Giuseppe Garibaldi, un uomo della strada che ha il fisico che denota lunghe permanenze in palestra, così come gran parte degli ospiti della Casa.

Scrive il lettore che prosegue il suo sfogo:

Mediaset, da tempo, ci comunica come l’aspetto fisico, l’estetica sia un biglietto da visita essenziale: i tronisti di Maria De Filippi ci indicano che possiamo corteggiare solo se abbiamo il coraggio di slacciare 3 bottoni della camicia per mostrare i pettorali, Gianni Sperti e Urtis dimostrano che non ci sono limiti alla chirurgia plastica e, purtroppo, parte di quel pubblico per il quale quelle trasmissioni sono nate crede che tutto sia vero e che si debba investire in punturine e bisturi, non in formazione e cultura.

Poi il paragone con la Rai:

Mercoledì vedevo Federica Sciarelli: la sua figura è anni luce lontana da quelle donne tutte silicone che Mediaset – e non solo – ci propina. Eppure era bella, rassicurante, ma soprattutto professionale: era la sua storia, non il suo fisico, a parlare per lei. Combattere mille battaglie per la difesa delle donne non servirà a nulla se per condurre una trasmissione sportiva serve una controfigura della Leotta, se per entrare nel Gf ci vogliono gambe da modella, se per corteggiare un tronista le labbra vanno gonfiate a 6 atmosfere.

Alfonso Signorini ha deciso di replicare in maniera breve e concisa:

Concettualmente non posso non essere d’accordo con lei. Nei miei programmi, però, non ho mai guardato all’aspetto estetico delle persone: a colpirmi è stata sempre la loro personalità. Naturalmente le parlo solo dei concorrenti che mi vengono proposti. La selezione la fanno altri. Un caro saluto!

Cosa ne pensate?

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