logo

Nuovo sciopero indetto dai lavoratori Mediaset, mentre i giornalisti del Tg4 decidono di ritirarlo

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-01-20

Proseguono le proteste portate avanti dai lavoratori Mediaset, a sostegno della vertenza contro la cessione dei reparti di sartoria, trucco e acconciatura. Per oggi ci si aspetta un nuovo sciopero che avrà la durata dell’intero turno lavorativo. Ma quello indetto da sarte e truccatrici, non è l’unico blocco in corso. Già ieri, al fianco della …

article-post

Proseguono le proteste portate avanti dai lavoratori Mediaset, a sostegno della vertenza contro la cessione dei reparti di sartoria, trucco e acconciatura.
Per oggi ci si aspetta un nuovo sciopero che avrà la durata dell’intero turno lavorativo. Ma quello indetto da sarte e truccatrici, non è l’unico blocco in corso.

Già ieri, al fianco della Cgl è sceso in campo un grandissimo numero di associazioni in rappresentanza di registi, attori, sceneggiatori, costumisti, autori di cinema e tv, al fine di chiedere la “reintroduzione dell’attribuzione ai produttori indipendenti dei diritti residuali, condizione minima necessaria alla sviluppo di un mercato dell’audiovisivo libero ed efficiente; la reintegrazione delle quote di programmazione di prodotto audiovisivo europeo indipendente “recente” nelle fasce di massimo ascolto televisivo; il recupero delle quote di investimento riservate al cinema e al documentario italiano; l’apertura di un tavolo di confronto tra il governo, le associazioni di autori e produttori e i sindacati che porti a una riforma ampia e condivisa del sistema audiovisivo nello spirito delle indicazioni comunitarie” (questo è quanto si apprende da un comunicato apparso sul Corriere della sera).

Insomma, la protesta è stata avviata nei confronti del governo che starebbe indebolendo l’industria della produzione audiovisiva indipendente nel nostro Paese, riducendo in tal modo le occasioni di lavoro.
Ritornando allo sciopero previsto per oggi, le truccatrici di Cologno Monzese hanno fatto recapitare una lettera al Presidente del Consiglio, per sottolineare quanto sia falsa l’affermazione dell’azienda Mediaset la quale si rivolge a questo vasto mondo di lavoratori considerandolo come un reparto non caratteristico della tv. Nella lettera, viene chiesto a Silvio Berlusconi un incontro urgente affinchè possano essere messe in chiaro le posizioni di quanti offrono quotidianamente il loro tempo, lavoro e professionalità, ai servizi dell’azienda Mediaset.

Intanto, i giornalisti del Tg4, che in precedenza avevano organizzato anche loro un blocco per la giornata odierna, fanno dietrofront, ritirando così la giornata di sciopero, ma comunicando lo stato di agitazione interna.

Potrebbe interessarti anche