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Madame a tinte rainbow: l’amore per la prof di matematica e il “debole” per le donne eterosessuali

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-03-19

Madame dopo essersi fatta conoscere da un pubblico ben più ampio come quello del Festival di Sanremo 2021, ha parlato del suo recente passato al liceo, tra bullismo e amori impossibili, intervistata per Sette, inserito de Il Corriere della sera. Madame, dal bullismo all’amore per la prof di matematica Mi prendevano in giro. Per i …

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Madame dopo essersi fatta conoscere da un pubblico ben più ampio come quello del Festival di Sanremo 2021, ha parlato del suo recente passato al liceo, tra bullismo e amori impossibili, intervistata per Sette, inserito de Il Corriere della sera.

Madame, dal bullismo all’amore per la prof di matematica

Mi prendevano in giro. Per i denti, e per il fatto che non mi lavavo. A 14 anni hai altro a cui pensare. Lavarsi è arrivato in seguito, prima ci sono state tante altre cose bellissime che mi hanno fatta crescere. Una volta sono svenuta, e loro, i miei compagni, mi hanno calpestata. Mi calpestavano per capire se fingessi.

Questi eventi così traumatici hanno fatto in modo di renderla libera, nonostante la devastazione interiore. Per questo motivo Madame ha scoperto di potersi innamorare di chiunque, a prescindere dal sesso e l’età. 

La prima cotta è stata per il suo allenatore di pallavolo che aveva 30 anni (e lei solamente 14):

M’innamoro, comincio a lavarmi, una volta ogni due giorni invece che una al mese. Mi trucco per andare a pallavolo. Gli scrivevo su WhatsApp, era l’unico che mi fosse rimasto, la mia persona di riferimento per capire il mondo. Mi dichiaro molto tempo dopo, a quel punto lui era andato via dalla squadra.

Poi l’innamoramento per la professoressa di matematica:

Sarebbe stato uno spreco, lei era troppo fredda per capire. Se le dicevo ti amo, probabile che mi denunciasse. Prendo a scrivere testi miei, proprio per far vedere a lei che valevo qualcosa, che sarei arrivata in radio. Ho cominciato a scrivere cose mie, sentite, quando ho conosciuto la professoressa. Anna è una canzone per lei.

Scrivevo di nascosto: lettere, canzoni, che le davo per il compleanno e per Natale. Una volta chiedo alla bidella di consegnarle in classe il cd Le onde di Einauidi, con tanto di lettera. Lei non capisce che sono io. Lo capisce parecchio dopo: tredici giorni dopo, e mi ringrazia. Era una donna di poche parole, e non molto dolci, insomma: la persona perfetta da amare. Lei va in pensione, io vengo bocciata. Dovevo dimenticarla, per fortuna che avevo iniziato una vita nuova: amici, rapporti reali. Sesso regolare.

Madame ha anche raccontato di avere un “debole” per le donne etero:

Non ho mai avuto problemi fra maschi o femmine, semplicemente le donne etero sono più difficili da raggiungere e quello era il mio scopo. Innamorarsi dell’impossibile è una droga. O almeno era, purtroppo adesso mi innamoro due giorni, una settimana, fine. Penso: ti ho già raggiunto. Il problema di adesso è che raggiungo tutto troppo facilmente.

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