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Le Iene Show, il passaparolaccia di Manuela Arcuri; l’ombelico della Ferrari e il ritorno di Marrazzo

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-10-06

Ieri sera, Italia 1 ha presentato la nuova stagione de Le Iene Show, la trasmissione che da anni ci racconta il nostro Paese (ma non solo), attraverso servizi shock, talvolta irriverenti, ma tutti volti a smascherare fatti di malasanità, violenza, illegalità, così come aspetti più “leggeri” con servizi sul mondo dello spettacolo e sui suoi …

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Ieri sera, Italia 1 ha presentato la nuova stagione de Le Iene Show, la trasmissione che da anni ci racconta il nostro Paese (ma non solo), attraverso servizi shock, talvolta irriverenti, ma tutti volti a smascherare fatti di malasanità, violenza, illegalità, così come aspetti più “leggeri” con servizi sul mondo dello spettacolo e sui suoi protagonisti.

Nella rivoluzionata nuova edizione, ciò che attendavamo in particolare, dopo i numerosissimi spot che ne promuovevano l’esordio, è stata la presenza, al timone ed al fianco di Ilary Blasi, dell’inedita coppia di iene formata da Luca Argentero ed Enrico Brignano. All’indomani dal loro esordio, leggendo i commenti degli internauti non si è potuto non avere un attimo di rimpianto per la rassicurante presenza di Luca e Paolo. Se Argentero è apparso ancora abbastanza disorientato ed impacciato (difetti che potrà certamente migliorare nel corso dei successivi appuntamenti), Brignano, seppur impeccabile, è apparso un po’ fuori luogo. Ma il fantasma dei due mattatori che li hanno preceduti, avrà indubbiamente il suo grande peso in questo.

Passando nel vivo della trasmissione, oltre ai servizi di Giulio Golia sulle anomalie riscontrate nei servizi di pompe funebri di Casoria, di Viviani che ha indagato sull’insabbiatura dei jeans, pratica che porta a numerose morti tra gli operai, di Calabresi che ci ha portati ancora una volta nel mondo dell’evasione fiscale, di Trincia con un nuovo servizio sulla costruzione abusiva di abitazioni, della brava Toffa che ha aiutato due persone ed i loro oltre 60 cani con i quali convivevano in un appartamento di appena 50 mq, ed altri ancora che ci hanno svelato nuovi raccapriccianti aspetti della nostra Italia, uno dei primi servizi proposti ha visto come protagonista Manuela Arcuri.

Proprio la Arcuri, negli ultimi tempi, è stata al centro dell’attenzione mediatica, non solo per aspetti legati alla sua vita professionale. Il Trio Medusa, è partito da una recente dichiarazione rilasciata sulla rivista Vanity Fair, nella quale l’attrice affermava: “Maledetta prima volta” ed in cui Manuela sottolineava la sua delusione avuta a letto in varie circostanze e con diversi amanti. Messa alla prova dalle iene, la Arcuri si è resa protagonista di una particolare intervista-gioco, “Passaparolaccia”: di fronte alle foto di veri o presunti flirt che le sono stati attribuiti, il Trio ha cercato di scoprire da Manuela come è andata a letto con questi celebri personaggi.

Chi ancora non ha avuto modo di vedere in tivvù uno spot abbastanza gettonato, su una nota marca di intimo, che vede come protagonista la brava Isabella Ferrari? In merito alla sua presenza nello spot, in un’intervista l’attrice aveva dichiarato: “La seduzione dopo i 40 anni sta nella serenità di accettarsi così come si è. Non ci sono ritocchi nel video”. Ma ne siamo proprio sicuri? Le Iene, questa volta nelle vesti di Elena Di Cioccio, così come molti telespettatori, tuttavia, hanno sottolineato un particolare abbastanza raccapricciante, estrapolato proprio dal video in questione. Trattasi di una particolarità del suo corpo, che si può riassumere come “l’assenza di un ombelico”. Interpellata dalla iena, tuttavia, la Ferrari è apparsa piuttosto reticente, definendo “veramente ridicola” la richiesta della Di Cioccio di far vedere l’ombelico, a dimostrazione che non ci sia davvero nulla di rifatto: “Ti pare che io possa mettermi qua a parlare di questo con tutto quello che succede in Italia? Occupiamoci di cose più serie”.

La iena Lucci, infine, ha incontrato Piero Marrazzo, nel suo primo giorno di rientro nella vita pubblica, a distanza di due anni dallo scandalo legato ai ricatti subiti per uso di cocaina e frequentazione di prostitute transessuali. In realtà, il ritorno di Marrazzo, come sottolinea Lucci, era stato già anticipato da un’intervista a Repubblica, in cui lo stesso Marrazzo si era giustificato adottando frasi che avevano sollevato non poche polemiche. Lucci avrebbe mille domande, che probabilmente nascono non dal suo ruolo di iena, ma piuttosto di uomo; riprende alcune delle affermazioni fatte da Marrazzo a Repubblica. Tra voce fuori campo e intervista, Lucci ha chiuso il suo servizio con un pensiero: “Il problema è quando si diventa ricattabili. Per un uomo di potere sono i regali coi soldi pubblici. Per le proprie amanti. Ma queste cose Piero Marrazzo per fortuna non le ha fatte”.

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