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Jessica Alves sbotta contro il chirurgo: “Non sono un mostro, tu lo sei! Ti chiameranno i miei avvocati” (VIDEO)

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-11-23

“È da un anno che ho iniziato questa transizione e ancora sto imparando, come camminare sui tacchi e sto cercando di capire che tipo di donna sono io”. Dopo la bellezza di 75 interventi chirurgici, l’ex “Ken Umano” Rodrigo Alves è diventato una donna e ha cambiato il suo nome in Jessica. Jessica Alves contro …

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“È da un anno che ho iniziato questa transizione e ancora sto imparando, come camminare sui tacchi e sto cercando di capire che tipo di donna sono io”. Dopo la bellezza di 75 interventi chirurgici, l’ex “Ken Umano” Rodrigo Alves è diventato una donna e ha cambiato il suo nome in Jessica.

Jessica Alves contro il chirurgo: “Non sono un mostro, tu lo sei!”

Il suo non è stato un percorso facile, come raccontato a Live: “Forse sono troppo erotizzata, troppo grande: prendo tante medicine e ormoni, c’è un trattamento che faccio, ho rifatto il seno, i fianchi, il sedere”. Tra gli ospiti del programma di Canale 5, c’è anche la giornalista Candida Morvillo che pone una domanda scomoda all’ex Ken Umano:

Questo percorso è davvero una scelta interiore o è soltanto una transizione verso un altro giocattolo, un altro fenomeno da circo?

Jessica Alves risponde:

Sono d’accordo con te, con tutto quello che hai detto. Io un anno fa ho iniziato questa transizione e ancora sto imparando a camminare sui tacchi, ancora sto imparando che tipo di donna sono io, dove trovare i vestiti, sì forse sono una donna un po’ troppo erotizzata adesso, prendo tante medicine, ormoni.

Tra le sfere affrontate da Jessica, c’è quella con il chirurgo Pietro Lorenzetti, con il quale si accende una furiosa lite. Per il medico la sua trasformazione è stata eccessiva, ma lei si infuria:

Non sono un mostro! Tu sei un dottore poco professionale. Tu non mi chiami mostro. Mostro sei tu, sei orrendo e ti porterò a processo… Non vengo qui per farmi chiamare mostro da te. Tante persone trans in Italia ti stanno guardando. Io capisco bene l’italiano e ho sentito quello che hai detto. Da stasera non parlerò più con te. Domani ti chiameranno i miei avvocati.

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