Isola dei Famosi 2015: Melissa P. replica alle critiche sull’acne, mette in riga Platinette e difende Cristina Buccino

Tornata a tutti gli effetti sulla terraferma, Melissa P., scrittrice ed ex naufraga dell’edizione in corso de L’Isola dei Famosi 2015 di Alessia Marcuzzi, attualmente in onda su Canale 5 (nonostante i dubbi messi in luce dal Codacons), è tornata a scrivere sulla sua pagina Facebook. Un suo commento sull’esperienza in Honduras era atteso da tanto, se non altro al fine di rispondere e mettere a tacere (si spera) le insulse critiche non tanto al suo approdo al reality di Canale 5 quanto ad un aspetto che la stessa Melissa ha fatto trapelare con la sua presenza. Stiamo parlando di quello che sui social, nel corso di ogni diretta del lunedì – e non solo – sembrava colpire di Melissa P., ovvero i suoi brufoli. La scrittrice ha così voluto finalmente dire la sua in un lungo stato che ho personalmente condiviso parola per parola e nel quale non sono mancate a sua volta critiche giustificate ad un altro personaggio televisivo, Platinette. Ecco quali sono state le sua parole.

Isola dei Famosi 2015: la replica di Melissa P. alle critiche sui suoi brufoli

“Quando Alessia Marcuzzi mi ha accolto in studio, lunedì scorso, mi ha presentato come “una donna che parla in difesa delle donne”; ma io, almeno sull’isola, non ho mai speso una parola a favore dei diritti delle donne, ero troppo preoccupata a difendere la mia pellaccia, a sopravvivere nonostante la mia totale inadeguatezza (l’incubo delle prove ricompensa mi inseguirà per anni!). Ma adesso, tornata a casa Meli e rimpinzata di biscotti con gocce di cioccolato e tè verde alla menta, qualcosa voglio dirla”: suonano come una sorta di ‘mea culpa’ le prime parole di Melissa P., scritte su Facebook al termine della sua esperienza a L’Isola dei Famosi 2015 in qualità di naufraga protagonista dell’edizione che sta ormai per volgere al termine.

Una cosa, a Melissa, proprio non è andata giù, ovvero il tenore delle critiche nei suoi confronti che più che mirare alla sua personalità o alle sue gesta sull’Isola hanno riguardato la sua acne: “Per tutta la durata del gioco, i social hanno preferito sorvolare sulle mie attività sull’isola (le storie del terrore raccontate di notte in capanna, il fatto che insegnassi meditazione kundalini ai miei compagni, le interpretazioni dei sogni che facevo agli altri tutte le mattine, la lettura di tarocchi e stelle), concentrandosi tantissimo sui miei brufoli”.

“Io ho l’acne dall’età di dieci anni. Ora che ne ho ventinove, posso dire di aver speso gran parte della mia vita in compagnia dei brufoli. Uno dei motivi che mi hanno spinto a partecipare al reality è stato quello di mostrare i miei crateri e le mie cicatrici all’Italia intera, convinta che esibire la propria vulnerabilità e la propria vergogna sia il primo passo verso la guarigione”, ha proseguito Melissa, spiegando poi il vero motivo per cui ha deciso di partecipare al reality di Canale 5 e che suona quasi come una sorta di liberazione.

Ma il web, si sa, può essere spietato ed al limite della superficialità: “Le battute e le cattiverie non mi feriscono (francamente ho ricevuto insulti peggiori), ma mi fanno pensare che la gente è probabilmente molto confusa: le rughe sono il grande terrore del secolo, quindi ispirano misericordia e dolcezza; i brufoli, invece, no”, ha continuato l’ex naufraga, aggiungendo: “E’ come se chi ha l’acne se la sia, in qualche modo, cercata. Non la vedono come una malattia, ma come un’onta di cui liberarsi”.

Nel suo lungo stato Facebook, Melissa ha poi chiamato in causa anche Mauro Coruzzi, in arte Platinette, asserendo in merito: “Platinette, che già mi diede della poco di buono a diciassette anni, mi ha qualche giorno fa provocato su questa faccenda dell’acne. Platinette soffre di una malattia che è l’obesità, ma non per questo ho avuto la maleducazione di farglielo notare. Così come nessuno, ipocritamente, fa notare a chiunque altro un difetto fisico o un handicap”.

Melissa non è stata di certo la sola a ricevere critiche simili. E’ capitato anche a Cristina Buccino la scorsa sera e proprio in riferimento alla naufraga attualmente in Honduras, la scrittrice ha concluso: “Sapete tutti che con Cristina non ho un rapporto idilliaco, ma vorrei dirle di camminare a testa alta, senza nascondersi dietro il ciuffo di capelli o dietro la scusa dei mosquitos. Siamo umani, fatevene una ragione”.