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Davide Parenti, il papà delle Iene: “Al mondo non esiste una trasmissione come la nostra”

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-03-02

Interessante intervista del papà delle Iene Davide Parenti al settimanale Vita. Parenti ripercorre alcuni episodi della tv attuale, non lesinando giudizi sul proprio programma. Noi facciamo una trasmissione onesta, e credo che il pubblico riconosca questo. Non abbiamo mai fatto cazzate, mai fatto una cosa finta. Si tratta di un programma trasparente, tale e quale …

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Le iene

Interessante intervista del papà delle Iene Davide Parenti al settimanale Vita. Parenti ripercorre alcuni episodi della tv attuale, non lesinando giudizi sul proprio programma.

Noi facciamo una trasmissione onesta, e credo che il pubblico riconosca questo. Non abbiamo mai fatto cazzate, mai fatto una cosa finta. Si tratta di un programma trasparente, tale e quale a come si vede. Stando a un’inchiesta di Repubblica, la nostra credibilità è inferiore solo a Fabio Fazio e a Striscia la notizia. E penso che non siamo primi solo perché non siamo in onda tutto l’anno. Siamo un programma strano, mescoliamo atteggiamenti diversi nei confronti della vita, avventura e scherzo, una cosa terribilmente seria e una stupidità come Mortacci tua, vale a dire gli insulti ai vip con quei deficienti dei Bugs.

Prosegue Parenti:

Neanche all’estero, nemmeno negli Stati Uniti c’è un programma come il nostro. Per esempio, il format argentino da cui siamo partiti nel 1997 ha le incursioni ma non le inchieste. Noi siamo un mix di Mi manda Raitre, Scherzi a parte, Mixer, ci manca solo il talk show. Un programma fatto da cento persone che si sono scelte.

Infine, Parenti parla anche della durata prolungata delle trasmissioni.

Noi diamo il risotto migliore in circolazione, ma ne diamo un chilo. Ci piacerebbe realizzare una trasmissione più breve e non andare in onda fino a tardi, ma tutti, da Maria De Filippi a X Factor, facciamo prime serate interminabili per avvantaggiarci dello share di fine serata. Ce lo chiede la rete, quindi lo facciamo.

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