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Il caso Lorys Stival, ucciso dalla mamma Veronica Panarello: le tappe del delitto di Santa Croce Camerina

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-11-02

Il caso di Lorys Stival sarà al centro del secondo appuntamento con Delitti in famiglia, il nuovo ciclo di documentari che indaga il dramma degli omicidi commessi in ambito domestico, in onda su Rai2 dalle 21.20. Al centro della puntata di oggi, il figlicidio commesso per mano di Veronica Panarello.  Il delitto di Lorys Stival …

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Il caso di Lorys Stival sarà al centro del secondo appuntamento con Delitti in famiglia, il nuovo ciclo di documentari che indaga il dramma degli omicidi commessi in ambito domestico, in onda su Rai2 dalle 21.20. Al centro della puntata di oggi, il figlicidio commesso per mano di Veronica Panarello

Il delitto di Lorys Stival nel documentario di Rai2

Caso Lorys Stival

Era il 29 novembre 2014 quando Santa Croce Camerina, piccolo comune in provincia di Ragusa fu sconvolto dall’omicidio di Lorys Andrea Stival, bambino di 8 anni, commesso dalla madre appena trentenne, Veronica Panarello

Quel giorno, Veronica afferma di aver accompagnato i suoi figli alla ludoteca (il minore) e a scuola (Lorys), seguendo fedelmente il programma della mattina, incluso il corso di ‘Bimby’, dove tutti confermano la sua presenza. Nella sua routine quotidiana, sono comprese anche le telefonate al marito Davide, in trasferta per lavoro, ma sempre presente a distanza per informarsi sui bambini e su Veronica.

Nel pomeriggio, l’uomo apprenderà del ritrovamento del cadavere di suo figlio Lorys, avvenuto poco dopo le 16 per mano di un cacciatore in canalone in cemento che scorre accanto al Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina.

Il 21 dicembre 2014, Veronica Panarello è stata arrestata con l’accusa di omicidio, grazie ai filmati della videosorveglianza che hanno smentito il suo racconto sulla mattina in cui avrebbe accompagnato il figlio a scuola. L’autopsia ha rivelato che il piccolo Lorys è stato strangolato con fascette da elettricista. Inizialmente ha negato con forza ogni coinvolgimento, poi Veronica ha successivamente fornito confessioni contraddittorie, accusando prima un presunto incidente domestico e poi il nonno del bambino, Andrea Stival, indicato come l’assassino e sostenendo che avrebbe ucciso Lorys a causa di una presunta relazione con lei. Nonostante l’indagine e l’assoluzione da parte della Procura, i rapporti tra Andrea Stival senior e suo figlio si incrinano, anche se successivamente si ristabiliscono.

Il processo per l’omicidio di Santa Croce Camerina inizia il 17 ottobre 2016, e Veronica viene giudicata colpevole di omicidio e occultamento di cadavere, condannata a 30 anni di carcere con rito abbreviato. Nessuna attenuante viene concessa per lo stato mentale di Veronica o i suoi precedenti psichiatrici. Nonostante la diagnosi di un disturbo borderline di personalità durante un tentativo di suicidio, la perizia evidenzia solo “tratti disarmonici di personalità” senza giustificare l’accaduto.

La Corte di Cassazione, il 21 novembre 2019, ha respinto il ricorso presentato dalla difesa, confermando la condanna a 30 anni. Nonostante ciò, Veronica continua a professarsi innocente.

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