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Brigitte Nielsen racconta come è nata la figlia Frida: “Ho congelato gli ovuli… che male c’è?”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-07-28

“Quando ho incontrato Mattia (Dessi, l’attuale compagno, ndr) abbiamo deciso insieme di congelare gli ovuli per il nostro futuro…”. E dopo dieci anni di tentativi e fecondazioni in vitro il 22 giugno è finalmente nata Frida. “Un figlio a 55 anni? Capisco che le persone possano essere scettiche. Ma è la mia vita. E poi …

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“Quando ho incontrato Mattia (Dessi, l’attuale compagno, ndr) abbiamo deciso insieme di congelare gli ovuli per il nostro futuro…”. E dopo dieci anni di tentativi e fecondazioni in vitro il 22 giugno è finalmente nata Frida. “Un figlio a 55 anni? Capisco che le persone possano essere scettiche. Ma è la mia vita. E poi quanti uomini hanno figli a 60 e 70 anni e nessuno dice nulla?”. Brigitte Nielsen si sfoga sulle pagine di People e racconta come e perché è diventata mamma per la quinta volta ad un’età avanzata…

Brigitte Nielsen racconta come è nata Frida

“Capisco che le persone siano un po’ scettiche”, dice Brigitte Nielsen, che è già madre di quattro figli maschi, nati da tre precedenti relazioni: “E rispetto il fatto che non tutti siano d’accordo”. Ma lancia un messaggio a tutte le donne: “Never give up”: “Mai mollare, se la maternità è qualcosa che si vuole davvero…”. E da quando ha incontrato Mattia Dessi, 15 anni più giovane di lei, e lo ha sposato nel 2006, un figlio con lui era ciò che lei desiderava di più: “È il suo primo figlio e siamo molto innamorati, siamo molto felici, abbiamo una relazione solida, festeggiamo 14 anni insieme”.

Per rimanere incinta del suo attuale compagno il cammino però non è stato semplice: “Bisogna essere realistici. È una strada lunga”, dice Brigitte Nielsen:”Se non vuoi usare le uova di [donatore], devi conservare le tue uova”. Tutto questo costa parecchi soldi e “le possibilità di rimanere incinte così sono bassissime, 3/4%”. aggiunge l’attrice: “Non è garantito che funzionerà. Ho avuto molte delusioni e ci abbiamo provato per dieci anni. Arrivava la telefonata tanto attesa, ma il risultato era sempre negativo”.

“Non c’è niente di sbagliato…”

Brigitte Nielsen e Mattia Dessi però non hanno mollato. “Penso che a volte ci si può sentire sole, molte donne non parlano tra loro a riguardo. Dovremmo tenerci per mano perché non c’è niente di sbagliato nel voler avere un bambino, che tu abbia 20 anni, 30, 40 o, come nel mio caso, 50 anni”.

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