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Belen Rodriguez: “Mi hanno rapito e puntato una pistola alla testa, mio nonno è morto d’infarto…”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-04-13

Certe ferite sono difficilissime da rimarginare, ed i fantasmi del passato sono sempre in agguato. Lo sa bene Belen Rodriguez, che da giovanissima quando ancora era in Argentina è stata rapita da alcuni malviventi con la sua famiglia. Un episodio di cui la showgirl aveva già parlato in un’intervista rilasciata a Sette, l’allegato de Il …

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Certe ferite sono difficilissime da rimarginare, ed i fantasmi del passato sono sempre in agguato. Lo sa bene Belen Rodriguez, che da giovanissima quando ancora era in Argentina è stata rapita da alcuni malviventi con la sua famiglia. Un episodio di cui la showgirl aveva già parlato in un’intervista rilasciata a Sette, l’allegato de Il Corriere della Sera, e sul quale ora In Famiglia riaccende i riflettori: “Da un anno vado dalla psicoanalista alla ricerca della bambina che non è mai stata e per dimenticare quella pistola che mi puntarono alla testa”, spiega la showgirl.

Belen Rodriguez: “Quella volta che mi rapirono…”

Il ricordo di quella terribile avventura è ancora vivo nella mente della famiglia Rodriguez: “Una volta, erano le nove di sera, stavo rientrando in macchina con una persona, quando ci ha fermato un uomo con un passamontagna e una pistola in mano. Sono stata presa per i capelli, tirata fuori dall’auto e buttata per terra. Poi sono arrivati altri tre uomini armati che ci hanno portato dentro casa e hanno rinchiuso tutta la mia famiglia in bagno”.

Belen Rodriguez ricorda poi il nonno morto d’infarto e la violenza dei rapinatori è proseguita anche all’interno delle mura domestiche, messe completamente a ferro e fuoco: “Hanno svaligiato la nostra abitazione senza pietà, si sono portati via la vita di una famiglia, l’hanno distrutta. Il giorno dopo, quando ci siamo liberati e abbiamo dato la notizia, mio nonno paterno è morto d’infarto”.

Le ripercussioni dopo il rapimento

Il sequestro ha avuto delle inevitabili ripercussioni sulla psiche di Belen, che a distanza di tanto tempo ha deciso di fari aiutare da una psicoanalista: “Da quel momento per me è stato un inferno, non volevo stare a casa da sola, avevo paura di essere ammazzata, ero una ragazzina adolescente che aveva visto la morte in faccia”.

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