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Belen Rodriguez contro il giornale Nuovo: “La devono smettere di mentire, ci mettono in difficoltà”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-02-26

Evidentemente il giornale Nuovo, sembra non aver imparato la “lezione”, dopo il servizio de Le Iene sulle finte interviste e sulla capacità che i collaborati di quel giornale avevano ed hanno nel virgolettare dichiarazioni e interviste mai rilasciate dai vari personaggi dello spettacolo. L’ultima in ordine di tempo è Belen Rodriguez che, attraverso la sua …

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Evidentemente il giornale Nuovo, sembra non aver imparato la “lezione”, dopo il servizio de Le Iene sulle finte interviste e sulla capacità che i collaborati di quel giornale avevano ed hanno nel virgolettare dichiarazioni e interviste mai rilasciate dai vari personaggi dello spettacolo. L’ultima in ordine di tempo è Belen Rodriguez che, attraverso la sua pagina ufficiale di Facebook si è lamentata ed ha citato nuovamente il giornale diretto da Riccardo Signoretti ma la citazione non è affatto positiva, anzi.

La futura mamma di Santiago e conduttrice di Italia’s Got Talent insieme a Simone Annicchiarico ha scritto: “Dopo il servizio de Le iene non si sono demoralizzati e ancora una volta il “giornale Nuovo” colpisce! Sarei molto entusiasta se queste “bibbie del Gossip” smettessero di pubblicare interviste e virgolettati senza interviste rilasciate dalla sottoscritta. Ripeto, il giornale “Nuovo” deve smettere di mentire ai suoi carissimi lettori con interviste false che ci mettono soltanto in difficoltà con il nostro lavoro”.

Il direttore del giornale, dopo il servizio de Le Iene ha cercato di difendersi, e, tramite le pagine del suo giornale aveva scritto: “Lo show ha raccolto dichiarazioni da una serie di personaggi che sostengono di non averci rilasciato le interviste pubblicate. Interviste che loro stessi a noi non hanno smentito anche perché possediamo tutta la documentazione che ne certifica l’autenticità. Raccolte le registrazioni, era chiaro che mostrare a Le Iene le nostre prove non sarebbe servito a nulla, ci avrebbero ugualmente diffamati. Allora abbiamo invitato il programma a non mandare in onda il servizio spiegando loro che avevamo tutte le prove, organizzate per essere fornite all’autorità giudiziaria. L’appuntamento del pomeriggio dunque era annullato. La richiesta di risarcimento dei danni sarà pesante come la loro volontà di arrecare danno attraverso l’inganno”.

Ed ovviamente, Le Iene, con attenzione e scrupolo si erano andati ad informare con Enzo Iacopino, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che aveva affermato:

L’ordine deve prendere dei provvedimenti che, nel caso fosse verificato che si tratti di pura invenzione, io mi auguro siano molto severi, perché comportamenti come questo pregiudicano l’onesto lavoro di migliaia di giornalisti in questo Paese.

Ma evidentemente, nonostante questo, i giornalisti di Nuovo non hanno ancora imparato la lezione.

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