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Ballarò: rissa verbale tra Bondi e Bocchino sul “caso” Catia Polidori

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-12-15

Ieri, in ambito politico, si è assistito ad una giornata di fortissime tensioni in seguito alla votazione alla Camera circa la mozione di sfiducia presentata contro l’attuale Governo. L’esecutivo, dunque, ce la fa a restare in piedi, per soli tre voti; ad aver deciso le sorti, esattamente tre deputati del gruppo di Futuro e Libertà, …

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Ieri, in ambito politico, si è assistito ad una giornata di fortissime tensioni in seguito alla votazione alla Camera circa la mozione di sfiducia presentata contro l’attuale Governo. L’esecutivo, dunque, ce la fa a restare in piedi, per soli tre voti; ad aver deciso le sorti, esattamente tre deputati del gruppo di Futuro e Libertà, Maria Grazia Siliquini, Catia Polidori (quest’ultima intenta sin dal principio a votare a favore della sfiducia) e Silvano Moffa, assente alla chiama.

Il “giorno del giudizio”, è stato chiaramente seguito in tempo reale anche sulla prima rete Rai nella mattinata di ieri, oltre che in alcuni speciali, come quello de La7, condotto dal direttore del Tg, Enrico Mentana, che ha seguito l’intera lunga giornata fino al decreto di vittoria da parte di Berlusconi, con la partecipazione attiva anche di alcuni personaggi politici che, man mano, hanno espresso i loro pareri sull’andamento delle votazioni.

Proprio l’atteso “giorno del giudizio”, si è consumato nella giornata di martedì, stessa giornata in cui ricorre in consueto appuntamento con il talk show politico di RaiTre, condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ovviamente ha dedicato la sua puntata alle vicende politiche della giornata, presentando così la nuova serata intitolata per l’appunto “Vincitori e vinti del Berlusconi day”.

Tra gli ospiti della puntata, anche Sandro Bondi, ministro dei Beni culturali e coordinatore del PdL, e Italo Bocchino, capogruppo parlamentare di FLI, che si sono resi protagonisti di una vera e propria rissa verbale relativa al “caso” della giornata, ovvero, non tanto la vittoria di Berlusconi, quanto piuttosto il voltafaccia di Catia Polidori che, a sorpresa, ha votato a favore del governo. Il suo voto ha generato tensioni, critiche, insulti, tanto da dover essere scortata da alcuni rappresentanti del Pdl.

Nella discussione tra Bondi e Bocchino, il primo accenna alle minacce ricevute dalla Polidori, mentre il secondo lo interrompe con la battuta: “Prima o dopo il voto?”. Mentre Floris cerca di sdrammatizzare con il suo consueto tono pacato, Bondi accusa Bocchino di maleducazione e mancanza di stima nei suoi confronti così come dell’intero suo gruppo. Il dibattito degenera, con reciproche offese e frecciatine, tuttavia interrotte dal padrone di casa che passa così la parola agli altri ospiti della serata.

Tra i presenti nella puntata di ieri, anche Paolo Mieli, presidente di Rcs libri; Niki Vendola, presidente della Regione Puglia; il direttore del Tempo Mario Sechi; il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini ed il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

A seguire, il video della discussione tra Bondi e Bocchino.

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