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Alberto Angela, il conduttore di Ulisse, commenta il crollo di Pompei: “E’ una ferita al cuore”

di Laura Errico

Pubblicato il 2010-12-08

Alberto Angela, il conduttore di Ulisse – Il piacere della scoperta, il programma di cultura ed approfondimento in onda sulla terza rete Rai, esprime la sua opinione per quello che è accaduto recentemente a Pompei, dove è crollata la Casa dei Gladiatori e dove vi è un degrado generale che devasta uno dei più importanti …

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Alberto Angela, il conduttore di Ulisse – Il piacere della scoperta, il programma di cultura ed approfondimento in onda sulla terza rete Rai, esprime la sua opinione per quello che è accaduto recentemente a Pompei, dove è crollata la Casa dei Gladiatori e dove vi è un degrado generale che devasta uno dei più importanti siti archeologici.

Infatti il Tv, Sorrisi e Canzoni lo ha intervistato, mentre si trovava nel sito archeologico di Paestum per girare una delle puntate di “Ulisse – Il piacere della scoperta”.

Il presentatore, sulle pagine del settimanale, dice che il crollo di Pompei è “una ferita al cuore”, perchè Pompei, secondo lui, è il sito archeologico più bello e più importante al mondo.

Pompei è un malato grave e questo fatto l’ho sempre sottolineato negli innumerevoli servizi che gli ho dedicato. Mi aspetto che abbia medici ed infermieri intorno, perchè serve un quotidiano lavoro di manutenzione da parte di restauratori e tecnici. Chi si occupa di Pompei l’ha a cuore, ma qualcosa non funzione, perchè negli anni ho visto un peggioramento progressivo. Quello è il nostro “petrolio” e nessuno può “sfruttarlo” tranne noi. Non solo: il petrolio finisce, mentre il nostro patrimonio artistico è fonte inesauribile di ricchezza: chiunque, prima o poi, avrà il desiderio di vederlo,

aggiunge il conduttore, che poi conclude dicendo che dovremmo avere più cura del nostro patrimonio culturale per lasciarlo alle generazioni future, così come noi lo abbiamo ereditato da quelle passate.

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