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The Money Drop, da oggi nel preserale di Canale 5 al posto di Avanti un Altro!, con Gerry Scotti

di Federico Lanza

Pubblicato il 2013-03-11

Dopo aver salutato i propri telespettatori ieri, con l’ultima puntata del quiz game Avanti un Altro!, Paolo Bonolis ha lasciato il posto, nel preserale di Canale 5, al collega Gerry Scotti, in partenza stasera con il suo game show The Money Drop, in onda tutta la settimana, dal lunedì alla domenica a partire dalle ore …

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Dopo aver salutato i propri telespettatori ieri, con l’ultima puntata del quiz game Avanti un Altro!, Paolo Bonolis ha lasciato il posto, nel preserale di Canale 5, al collega Gerry Scotti, in partenza stasera con il suo game show The Money Drop, in onda tutta la settimana, dal lunedì alla domenica a partire dalle ore 18:50. Per il nostro Paese, questo programma lo scorso anno ha rappresentato una vera novità nel mondo dei quiz game televisivi grazie alla presenza in studio di un milione di euro in contanti, suddivisi in 40 blocchetti da 25 mila euro ciascuno, a disposizione della coppia di concorrenti sin dall’inizio della partita. Il meccanismo della trasmissione è di per sé semplice, ma le emozioni del momento potrebbero giocare brutti scherzi ai vari concorrenti che si susseguiranno al cospetto del padrone di casa ma soprattutto, del milione di euro a disposizione.

Innanzitutto, il gioco prevede una coppia di concorrenti, che potrà essere formata da familiari ma anche da amici o fidanzati: un minuto di tempo a disposizione per rispondere a ciascuna delle otto domande in programma; ciascuna domanda, avrà a disposizione due, tre o quattro possibili risposte e la coppia dovrà decidere su quale di essa puntare il bottino, intero o solo una parte, spostando i blocchetti sulle presunte risposte esatte. In caso di risposta sbagliata, i soldi in contanti precipiteranno sotto gli occhi dei concorrenti in una botola. Riusciranno i nuovi concorrenti a tenere intatto il bottino fino alla fine?

Gerry Scotti, sulle pagine del settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni ha voluto commentare in vista del suo ritorno con The Money Drop, asserendo:

Voglio che la gente capisca che tutti possono partecipare al mio programma. Non occorre necessariamente essere geni o avere due lauree. Anche le persone più umili, anche quelle che non hanno chissà quali titoli, possono farcela benissimo. E’ un treno che passa e dentro c’è un milione di euro. Ci vogliono sangue freddo e istinto, cultura generale e fortuna.

Ma perchè il format appassiona così tanto? E’ lo stesso conduttore a rispondere:

Sicuramente piace la dinamica del rapporto a due, lo spostamento fisico del denaro e, soprattutto, il fatto che il milione di euro sia materialmente presente in studio. Anzi, per contratto all’inizio del gioco quel denaro appartiene ai concorrenti. Tutti loro, alla fine, possono dire di essere stati per qualche minuto milionari: a quanta gente è capitato di avere avuto un milione in contanti davanti agli occhi? Comunque i più bravi a realizzare “The Money Drop” siamo noi italiani, fidatevi. Ho visto altre edizioni e alcune sono davvero noiose. Se “The Money Drop” sarà longevo come “Chi vuol essere milionario”, che ho condotto per oltre 2.500 puntate? Difficile prevederlo. A me per adesso basterebbe poterlo prolungare fino a luglio. In questi tempi di “spending review” sarebbe già un ottimo risultato!

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